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Champions League, Brest-Psg e Sporting-Borussia Dortmund 0-3: parigini e tedeschi ipotecano gli ottavi

Simone Gervasio
12 feb 2025
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Sono cominciati i playoff della Champions League. In programma, oltre alle due grandi sfide che coinvolgevano la Juventus e due big come Manchester City e Real Madrid, altri due match di grande interesse. Alle 18:45 è stato tempo di derby francese: Brest-Psg. Alle 21 è toccato poi a Sporting e Borussia Dortmund. Entrambe le gare si sono chiuse sullo 0-3, di fatti chiudendo già all'andata il discorso sul passaggio del turno di francesi e tedeschi.

PSG - Tanti gli ex Serie A in campo per Luis Enrique: titolari Donnarumma, Hakimi, Marquinhos e Fabian Ruiz. Assente dall’undici iniziale invece Kvaratskhelia. Con una rete al 21’ e un’altra nel finale, al 45’, il Psg mette al sicuro la qualificazione già nel primo tempo in casa del Brest. Con un'altra al 68' la chiude. Eppure la partita è tutt’altro che a senso unico. Prima occasione per i Pirati con Ajorque, al 14’. Dopo pochi minuti altra chance per i padroni di casa con Donnarumma che tarda troppo il rinvio, centra un avversario ed è fortunato che la palla sfili a lato di poco. Al 20’, dopo un lungo controllo al Var, arriva un calcio di rigore per i parigini. Lo trasforma Vitinha. Il Psg mette quindi le mani sulla partita e prende il controllo. Il Brest però non molla e sfiora il pareggio. Al 36’ Sima colpisce di testa su angolo e incoccia il palo. Pochi istanti dopo occasione per il Psg con Barcola, impreciso. Nel finale Hakimi protagonista: prima sfiora l’autogol con un goffo retropassaggio poi serve l’assist per il raddoppio di Dembélé. Il dominio è ancora più totale nella ripresa: prima una rete annullata a Doué, poi una convalidata sempre a Dembélé intorno all'ora di gioco. Finisce così: 0-3, il Psg ha un piede e tre quarti agli ottavi di finale.

A LISBONA - Primo tempo equilibrato all'Alvalade. Occasione più ghiotta per Araujo dei padroni di casa che incoccia la traversa. Poche emozioni comunque se si escludono una parata di Kobel su Harder e una bella serpentina di Gittens. Di tutt'altra pasta il secondo dominato dal Borussia che segna con Guirassy, Gross e Adeyemi. Il ritorno a Dortmund sarà di fatti una formalità per la squadra di Kovac.