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Man City-Real Madrid, 0-0 nella noia
Partita a reti bianche, spettacolo che è mancato dall'inizio alla fine, per i troppi tatticismi delle due squadre: solo due occasioni per il Real nell'arco della partita, la traversa su colpo di testa di Jesé e il miracolo di Hart sul tap-in da due passi di Pepe, e una per il City, sprecata da Aguero. Niente vittoria dunque nella sfida dal sapore di ex per il tecnico cileno dei Citizens, ex allenatore proprio del Real Madrid: Pellegrini aveva detto di non avere conti da saldare verso la sua ex squadra, ma certamente arrivare in finale dopo aver battuto i Blancos, nell'ultima stagione al City in attesa dell'arrivo di Guardiola, sarebbe stata una rivincita non da poco nei confronti di chi l'ha sempre screditato, in Spagna e in Inghilterra. Dal canto suo Zidane è tornato miracolosamente in corsa nella Liga e coltiva il sogno di vincere a Milano la prima Champions League da allenatore, l'undicesima per il madridismo. Entrambi potranno ancora realizzare il rispettivo obiettivo, nella gara di ritorno: al City basterà un pareggio con gol, il Real dovrà vincere.
Grandi assenti nella sfida di stasera l'ivoriano Yaya Touré, in dubbio anche per il ritorno, e Cristiano Ronaldo, che non ha recuperato dalle sue noie muscolari ed è andato in tribuna: al suo posto Lucas Vazquez. Solo panchina James Rodriguez, Isco dentro al 90'.