Champions record, 40 gol: Messi a 69, Chelsea e Shakhtar a valanga. Quaresma decisivo nel Porto, PSG e Schalke a fatica
Record di gol (40) in questa serata di Champions League. Nel girone della Roma, umiliata dal Bayern, mezzo passo falso del Manchester City, che non va oltre al pareggio in Russia sul campo del Cska Mosca. Eppure i campioni d'Inghilterra si portano in vantaggio di due gol grazie alle reti di Aguero e Milner nel primo tempo, ma nella ripresa si fanno rimontare sul 2-2 da Doumbia e Natcho, che trasforma un calcio di rigore molto discutibile concesso per un presunto fallo di Kolarov.
MESSI A 69 - Il Barcellona supera l'ostacolo Ajax grazie alla premiata ditta Neymar e Messi, che raggiunge Cristiano Ronaldo a quota 69 gol in Champions League, due in meno del record-man Raul. El Ghazi dimezza lo svantaggio e Sandro ristabilisce le distanze. Nello stesso girone il Psg fatica più del previsto per espugnare il campo dell'Apoel Nicosia a Cipro: nel finale Cavani segna il gol della vittoria da terra.
GIOIA DI MATTEO - Il Chelsea vince 6-0 il primo set col Maribor: Remy sblocca il risultato ed esce per infortunio e lascia il posto a Drogba, che raddoppia su rigore. Un altro fedelissimo di Mourinho, Terry cala il tris prima dell'autorete di Viler e di due rigori: quello parato da Cech a Ibraimi (ex Cagliari) e quello segnato da Hazard, che poi fa doppietta. Choupo-Moting su rigore (che non c'era) in pieno recupero regala la vittoria allo Schalke di Di Matteo, che batte 4-3 lo Sporting Lisbona, passato in vantaggio con Nani e rimasto in dieci dopo l'espulsione di Mauricio alla mezzora, con doppietta di Adrien Silva nella ripresa.
LUIZ ADRIANO DA RECORD - Goleada dello Shakhtar Donetsk sul campo del Bate Borisov: 0-7, 0-6 già a fine primo tempo (è record in Champions League) con cinquina personale del brasiliano Luiz Adriano (poker in un tempo e tre reti segnate in 8 minuti, altri record) e gol dei suoi connazionali Alex Texeira e Douglas Costa. L'ex interista Quaresma decide Porto-Athletic Bilbao 2-1.