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Champions: l'Atletico fa il colpo in casa del Porto e va agli ottavi! Lipsia in Europa League
Una notte di Champions League che scrive i primi verdetti della fase a gironi, in attesa delle rimanenti partite di domani. L'attenzione era quasi tutta sul girone B, quello del Milan, che non fa il miracolo col Liverpool e che alla fine si vede scavalcare in classifica persino dall'Atletico Madrid. Protagonista della grande impresa di serata, col 3-1 a Oporto che vale l'accesso agli ottavi di finale: dopo l'infortunio di Suarez (che esce in lacrime) e il doppio rosso di Carrasco e Wendell (a cui si aggiungono quelli di tre componenti delle panchine dopo una rissa), Griezmann si prende la scena con un gol e un assist e a tempo scaduto Correa e De Paul completano l'opera.
Nel gruppo D, quello dell'Inter che finisce seconda alle spalle del Real Madrid, lo Shakhtar Donetsk di De Zerbi non si toglie nemmeno lo sfizio di chiudere con una vittoria: lo Sheriff trova il pari al 93° con Nikolov, rispondendo alla segnatura di Fernando. Per quanto concerne gli altri gironi, il Lipsia manda ko il Manchester City di Guardiola (2-1, a segno Szoboszlai, André Silva e Mahrez) e conquista il terzo posto che vale il "ripescaggio" in Europa League: nel finale espulso Walker. Chiude ultimo il Bruges, travolto per 4-1 dal Paris Saint-Germain nel segno di Mbappé, autore di una doppietta che gli consente di diventare il più giovane calciatore (22 anni e 352 giorni) a toccare quota 30 reti in Champions, e di Messi, che deteneva il precedente primato e che realizza a sua volta due reti.
Nel gruppo B tutto era già scritto, con un Ajax che vince anche la sesta partita chiudendo un gran girone (20 gol fatti e 5 subiti) col pirotecnico 4-2 sullo Sporting Lisbona: a segno il solito Haller, che raggiunge i 10 centri nella competizione ed eguaglia il record di Cristiano Ronaldo del 2017/18, segnando in tutte le partite del raggruppamento. Si diverte pure il Borussia Dortmund, che ne fa 5 al Besiktas e consente ad Haaland, subentrato dalla panchina, di realizzare una doppietta.
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Nel gruppo D, quello dell'Inter che finisce seconda alle spalle del Real Madrid, lo Shakhtar Donetsk di De Zerbi non si toglie nemmeno lo sfizio di chiudere con una vittoria: lo Sheriff trova il pari al 93° con Nikolov, rispondendo alla segnatura di Fernando. Per quanto concerne gli altri gironi, il Lipsia manda ko il Manchester City di Guardiola (2-1, a segno Szoboszlai, André Silva e Mahrez) e conquista il terzo posto che vale il "ripescaggio" in Europa League: nel finale espulso Walker. Chiude ultimo il Bruges, travolto per 4-1 dal Paris Saint-Germain nel segno di Mbappé, autore di una doppietta che gli consente di diventare il più giovane calciatore (22 anni e 352 giorni) a toccare quota 30 reti in Champions, e di Messi, che deteneva il precedente primato e che realizza a sua volta due reti.
Nel gruppo B tutto era già scritto, con un Ajax che vince anche la sesta partita chiudendo un gran girone (20 gol fatti e 5 subiti) col pirotecnico 4-2 sullo Sporting Lisbona: a segno il solito Haller, che raggiunge i 10 centri nella competizione ed eguaglia il record di Cristiano Ronaldo del 2017/18, segnando in tutte le partite del raggruppamento. Si diverte pure il Borussia Dortmund, che ne fa 5 al Besiktas e consente ad Haaland, subentrato dalla panchina, di realizzare una doppietta.
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