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    Tanta paura nel finale, ma la Lazio centra l'obiettivo: 2-2 col Bruges, Inzaghi agli ottavi di Champions​

    Tanta paura nel finale, ma la Lazio centra l'obiettivo: 2-2 col Bruges, Inzaghi agli ottavi di Champions​

    La Lazio soffre, ma vince e conquista l'obiettivo ottavi. All'Olimpico, la squadra di Inzaghi pareggia 2-2 contro il Bruges e strappa il pass per la fase ad eliminazione diretta.

    La partenza dei padroni di casa è convinta, non c'è alcuna voglia di accontentarsi di un pari: la prima chance è per Milinkovic Savic, ma Mignolet respinge il colpo di testa del serbo. Al 12' la Lazio va avanti: contropiede biancoceleste, Luis Alberto calcia col mancino trovando la risposta di Mignolet. Correa è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e firmare l'1-0 con un facile tap-in. La gioia, però, dura pochissimo: al 15' Reina non trattiene un tiro di Lang dal limite dell'area, Vormer è lì vicino e firma il pari. La Lazio accusa il colpo per i primi minuti, ma poi torna a fare gioco. E al 27' rimette la testa avanti: fallo di Mata su Immobile, il bomber biancoceleste va dal dischetto e non sbaglia, trovando il raddoppio e diventando il terzo giocatore italiano, dopo Inzaghi e Del Piero, a segnare in tutte le prime quattro presenze stagionali in Champions. Al 39' la svolta: Sobol, già ammonito e graziato pochi minuti prima, atterra Lazzari e si becca il secondo giallo, lasciando in dieci il Bruges. 

    Nella ripresa, la Lazio parte subito per chiuderla: Correa e Immobile si rendono pericolosi, il Bruges risponde solo al 60' con una bella azione personale di Vanaken. Al 72' Immobile può chiudere la partita, ma calcia alto dopo un contropiede guidato da Luis Alberto. A quindici dalla fine Inzaghi toglie Immobile, Leiva e Luis Alberto e la Lazio accusa subito il colpo: su un cross di Vormer, Vanaken stacca di testa e batte Reina. Nel finale clamorosa chance sui piedi di De Ketelaere, che colpisce la traversa interna da dentro l'area al 91'. Passato lo spavento, la Lazio gestisce il pallone e dopo quattro minuti di recupero può festeggiare: Inzaghi torna agli ottavi di Champions dopo 20 anni


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