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Arnautovic lancia l'Inter: 1-0 all'Atletico Madrid, ma si fa male Thuram
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PRIMO TEMPO - Il calcio d'inizio è preceduto dal minuto di silenzio in memoria di Andreas Brehme, ex Inter e nazionale tedesco scomparso all'alba all'età di 63 anni; per lo stesso motivo, i nerazzurri giocano con il lutto al braccio. Inzaghi punta su Darmian e Dimarco sulle fasce e sulla coppia Thuram-Lautaro davanti. Simeone recupera Morata ma lo manda in panchina, confermando Llorente in appoggio a Griezmann. La squadra di Inzaghi prova a farsi vedere con Thuram, ma la prima occasione arriva sui piedi di Lino che si accentra e calcia non trovando la porta. Al 13' l'Inter invoca un rigore per un mani di Molina, ma l'arbitro non concede e il VAR non interviene. I nerazzurri faticano a trovare l'ultimo passaggio, come accade al 18': torre di Lautaro che apre la strada a De Vrij, ma Witsel è bravo a chiudere l'assist per Thuram che si sarebbe trovato a tu per tu con Oblak. Al 32' ci prova Lautaro di prima da fuori sulla sponda di Thuram, ma la sua conclusione è alta. Il Toro è decisamente più pericoloso al 37' cross dalla destra, l'argentino anticipa Gimenez e gira di testa, ma Oblak è attento e blocca. E al 38' il capitano dell'Inter ha un'altra occasione, ma sciupa un pericoloso contropiede: Thuram recupera palla, palla al limite per Lautaro che ha un rigore in movimento, ma strozza la conclusione deviata poi da un difensore in calcio d'angolo. Thuram poi si mette in proprio calciando dal limite, ma Oblak blocca. Nell'occasione però guai per l'Inter: problema muscolare alla gamba destra per l'attaccante francese, che stringe i denti e resta in campo fino al duplice fischio per permettere ad Arnautovic di scaldarsi e prendere il suo posto nella ripresa. Problemi anche per Simeone, che deve sostituire Gimenez con Savic.
INTER, PROBLEMA MUSCOLARE PER THURAM
SECONDO TEMPO - Appena entrato Arnautovic è subito pericoloso: contropiede Inter, Dimarco crossa dalla sinistra, l'austriaco va in spaccata ma mette alto da buonissima posizione. L'Atletico fatica a reagire e allora, al 54', Simeone si gioca la carta Morata al posto di Saul. Gli effetti sono immediati, perché gli spagnoli costruiscono subito una buona palla gol con Lino, che entra in area ma calcia male oltre la linea di fondo. E tre minuti più tardi serve un recupero prodigioso di De Vrij per fermare Llorente, arrivato a tu per tu con Sommer. Al 63' Arnautovic ha un'altra clamorosa occasione per portare l'Inter in vantaggio: l'austriaco avvia l'azione, palla a Lautaro che chiude il triangolo e mette il compagno solo davanti al portiere nell'area piccola, ma l'ex Bologna spreca tutto calciando alle stelle. Il Cholo cambia ancora, fuori Hermoso e Molina dentro Reinildo e Barrios. Inzaghi risponde con Carlos Augusto e Dumfries per Dimarco e Darmian, e poco più tardi con Frattesi al posto di Mkhitaryan. Al 73' altra azione pericolosa dell'Inter: Dumfries entra in area dalla destra, cross rasoterra ma Arnautovic non riesce a deviare in porta e la difesa spazza via prima del secondo tentativo di Lautaro. Ancora nerazzurri in attacco al 77': cross dalla destra di Calhanoglu, Lautaro svetta di testa ma il tiro è centrale e Oblak para. Simeone manda in campo Correa per un esausto Griezmann. E al 79' Arnautovic si fa perdonare gli errori: un clamoroso pasticcio della difesa dell'Atletico (Reinildo-De Paul) lancia il contropiede di Lautaro, l'argentino calcia ma Oblak riesce a deviare, sul pallone si avventa l'austriaco che calcia forte verso la porta e Lino non riesce a salvare sulla linea, 1-0 Inter. La reazione dell'Atletico è immediata, conclusione violenta di Lino dal limite e il pallone sfiora il palo alla destra di Sommer. All'88' Morata ha una buona occasione, ma De Vrij disturba il colpo di testa dell'avversario. Inzaghi si gioca l'ultimo cambio mandando in campo Sanchez per Lautaro. Finisce così: l'Inter batte l'Atletico Madrid 1-0 e conquista la nona vittoria consecutiva in tutte le competizioni, prima volta con Inzaghi e in nerazzurro mancava dal febbraio-aprile 2021 con Antonio Conte in panchina. A questa si aggiunge un'altra statistica: l'Inter non subisce alcun tiro nello specchio in una partita di Champions League per la prima volta dal 22 novembre 2006 contro lo Sporting.