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    Champions League, Borussia Dortmund-Real Madrid: non c'è storia. Costi, ricavi e bilanci, confronto impari

    Champions League, Borussia Dortmund-Real Madrid: non c'è storia. Costi, ricavi e bilanci, confronto impari

    • Redazione CM
    Sabato 1 giugno 2024, a Wembley, Borussia Dortmund e Real Madrid si giocano la finale di Champions League. Una sfida inattesa, imprevedibile e con un chiaro favorito. La squadra di Ancelotti infatti sembra essere di un livello superiore ma i tedeschi hanno già dimostrato, in questa edizione della coppa, di saper sorprendere formazioni più equipaggiate. Se in campo quindi la sfida è ancora tutta da giocare, fuori invece il divario, se possibile, è anche più ampio.

    L'ANALISI - Lo ha analizzato Calcio e Finanza che ha messo a confronto bilanci, costi, ricavi e dimensione economica dei due club. Il quadro che ne viene fuori racconta di un disavanzo enorme con i madrileni che surclassano i tedeschi in ogni aspetto analizzato. Da un lato infatti troviamo un colosso come il Real Madrid, che punta al miliardo di fatturato caratteristico, dall’altro, il Borussia Dortmund che dovrebbe sfiorare il mezzo miliardo in questa stagione. 

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    I RICAVI - Gli spagnoli supereranno per la quarta volta consecutiva i 100 milioni di euro di ricavi dalla UEFA per le prestazioni in Champions League, incassando complessivamente oltre 575 milioni negli ultimi cinque anni, rispetto ai 400 del Borussia Dortmund. A Madrid hanno registrato ricavi per complessivi 947 milioni di euro, di cui circa 104 milioni legati alle plusvalenze mentre la fetta maggiore arriva dai ricavi commerciali, pari a 330 milioni di euro. Da sottolineare anche i 323 milioni incassati dai diritti televisivi. Lo stadio, inoltre, ha garantito incassi per 152 milioni ma il nuovo Bernabeu promette di fare in futuro ancor più faville. A Dortmund i ricavi sono 497 milioni con 72 milioni dalle plusvalenze e 217 milioni di entrate commerciali, mentre i diritti tv valgono 157 milioni. Il Westfalenstadion poi porta altri 43 milioni. Un abisso che, analizzando le ultime 5 stagioni, risulta ancora più netto. Dal 2018/19 al 2022/23 il Real ha registrato un fatturato pari a complessivi 4,5 miliardi di euro, il Borussia si è fermato a 2,2 miliardi.

    I COSTI - Si gioca insomma su due campionati diversi. Nella passata stagione il costo complessivo per il personale del Real Madrid è stato di 452 milioni di euro, pari cioè a quasi l’intero fatturato del Borussia Dortmund (che per tesserati e dipendenti ha invece speso circa 235 milioni). Sul fronte ammortamenti dei calciatori, i tedeschi avevano costi per ammortamenti per 106 milioni rispetto ai 185 milioni dei Blancos. Sul mercato, dal 2018/19, gli spagnoli hanno speso oltre 750 milioni di euro per acquistare giocatori (cedendo per 560 milioni), rispetto ai poco più di 500 milioni spesi dai tedeschi (con incassi per quasi 600 milioni). La gestione Perez resta comunque illuminata. Il club è infatti riuscito a chiudere gli ultimi bilanci costantemente in utile con profitti aggregati per 64 milioni di euro nelle ultime cinque stagioni. Discorso diverso per il Borussia Dortmund, che ha sofferto in particolare le due stagioni 2019/20 e 2020/21, complice il Covid. Negli ultimi cinque anni, i gialloneri hanno registrato perdite aggregate per 125 milioni. Quest'anno il Borussia dovrebbe chiudere un utile di 50 milioni di euro, mentre il Real si fermerà a circa +6 milioni. Così lontane nei bilanci, le due squadre si affronteranno per sollevare la Champions League sul campo, lì dove il divario è più colmabile.

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