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    Champions: la dura vita delle italiane, comunque vada

    Champions: la dura vita delle italiane, comunque vada

    • Andrea De Boni

    Ad una giornata dalla fine dei gironi di Champions League comincia a delinearsi un quadro delle squadre che presumibilmente parteciperanno alla fase a scontri diretti della competizione.

    Il primo dato chiaro è che mai come quest’anno tutte le favorite si trovano al primo posto nel girone e che difficilmente una seconda classificata riuscirà a trovare un sorteggio abbordabile negli ottavi di finale.

    Delle squadre italiane che partecipano alla massima competizione europea, ad oggi, nessuna è sicura della qualificazione: mentre per Juventus e Milan basterà un pareggio nell’ultima giornata contro Galatasaray e Ajax, il Napoli invece dovrà vincere con 3 gol di scarto contro l’Arsenal se il Borussia Dortmund batterà come presumibile il già eliminato Marsiglia.

    Il passaggio del turno però vedrà comunque le italiane classificarsi al massimo in seconda posizione (tranne il Napoli che nonostante la difficile partita che lo aspetta può comunque teoricamente arrivare ancora primo) e quindi dover poi affrontare una squadra arrivata prima nella fase a gironi, con l’ulteriore difficoltà di giocare la partita di andata in casa ed il ritorno sul campo avversario.

    Manchester United, Real Madrid, P.S.G., Bayern Monaco, Chelsea, Arsenal, Atletico Madrid, Barcellona: queste sono attualmente i club in prima posizione nei gironi e subito balzano all’occhio le possibili difficoltà che l’urna di Nyon potrebbe portare alle nostre squadre.

    L’imperativo è vincere per staccare quel pass necessario per arrivare tra le 16 migliori squadre del vecchio continente ma non si può non partire dal presupposto che il cammino delle italiane, se si qualificheranno, sarà sicuramente molto difficile.

    Servirà un cambio di marcia per non ritrovarsi  alla fine del prossimo turno senza nessuna squadra a rappresentare quell’Italia che fino a pochi anni fa dominava con i suoi club su tutti i campi di tutta Europa.

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