Sorteggio benevolo, faremo strada. Benevolo fino a che punto? L’Inter col Bayern Monaco, che da due-tre mesi vive di sussulti e amarezze, ma fra due mesi chissà, un po’ come i nerazzurri di Rafa Benitez. Il Milan col Tottenham, che è la quarta-quinta forza del calcio inglese, dunque una squadra importante. La Roma con gli ucraini di Donetsk e di Lucescu, la tappa meno sfavorevole. Sorteggio benevolo, perché abbiamo evitato Real e Barcellona, Chelsea e Manchester United.

L’urna di Nyon offre questo responso per calcio italiano intorno al quale ci siamo dilungati a spendere parole amare, la crisi che avanza, l’orribile 2010 della Nazionale, il trauma dell’Europa League col solo Napoli qualificato, gli stadi inospitali, i campi di gioco malandati, gli orari delle partite contestati. Parole amare, dati di fatto negativi e incontestabili, eppure in Champions League siamo detentori del trofeo e siamo arrivati agli ottavi con tre squadre e un sorteggio intorno al quale costruire un’altra bella storia. Il Milan ha le risorse per farlo; l’Inter allo stesso modo; la Roma si vedrà, ma ha una gran fame.