Champions, assist a Milan e Inter: dal 2018-19 un posto per 'meriti storici'
La Champions League del triennio 2018-2021 sarà rivoluzionaria e si avvicinerà sempre di più a quella "Superlega" tanto invocata dai top club europei. Una serie di cambiamenti epocali che riporterebbe i top club d'Europa al centro della competizione indipendentemente dai risultati sportivi ottenuti nei campionati locali. Diventerà di fatto una SuperChampions. Più esclusiva, con meno piccole e più top club.
NO AL POSTO FISSO - Le anticipazioni rilasciate dalla Gazzetta dello Sport sono clamorose, sebbene escludano al 100% il concetto di "posto fisso" alla NBA che è ciò che più vorrebbero i club membri dell'ECA (con Bayern e Juventus in pole position). Un vero e proprio campionato che affiancherebbe quelli nazionali (deprimendoli) e probabilmente cancellerebbe la Champions o la declasserebbe a torneo secondario B.
CHAMPIONS "STORICA" - Dalle ceneri del vecchio torneo nascerà una SuperChampions che un po’ tornerà al passato. Intanto le 4 grandi nazioni (Inghilterra, Spagna, Germania e Italia) avranno 4 posti sicuri, senza passare dai playoff. In questo modo 16 finaliste su 32 apparterranno all’élite europea. Sul tavolo c’è la proposta di qualificare le prime 3 del campionato, assegnando poi il quarto posto per meriti storici. In pratica: il ranking Uefa per club sarà rielaborato in base ai risultati, con l’obiettivo di garantire un posto alle grandi (cioè Milan, Inter, Liverpool, Manchester United, Chelsea, Benfica…) se, e solo se, non dovessero qualificarsi in base al campionato. Uno snodo cruciale per i top club confermato anche dalle parole del dirigente del Bayern e presidente dell'ECA Rummenigge, che aveva detto che una Champions senza Inter o Milan non era la stessa cosa anche per il Bayern e le altre grandi.
LE ALTRE - Alle federazioni di seconda fascia (Francia, Portogallo e Russia) andranno 2 posti sicuri. Infine altri 4/5 posti per i campioni delle nazioni che seguono nel ranking (oggi sarebbero Ucraina, Belgio, Olanda, Turchia e Svizzera). Gli ultimi 5-6 posti saranno assegnati attraverso i playoff (ai quali parteciperebbero una cinquantina di club). Difficile per i 4 grandi campionati iscrivere una quinta squadra tranne nel caso in cui il detentore della Champions sia rimasto fuori in base al campionato.
COSA SERVE PER L'OK? - La trattativa per il passaggio definitivo del nuovo progetto della Superchampions passa per l’elezione del nuovo presidente Uefa che chiuderà il vuoto di potere degli ultimi mesi. Il 14 settembre sarà scelto il successore di Platini che dovrà seguire la strada tracciata dai club in questi mesi. La Superlega non si farà, ma la Champions ci assomiglierà parecchio.