Cessione Sampdoria, tutti i dubbi sulla proposta di Barnaba. Creditori preoccupati
L'imprenditore poi si sarebbe detto disposto ad incontrare Figc, Lega e Covisoc per capire se la sua proposta è compatibile con le Noif, le norme interne del calcio. Ovviamente, l'idea di Barnaba di 'scorporare' la società in una 'good company' e in una 'bad company' ha messo in allarme tutti i creditori che, in seguito a tale divisione, rischierebbero di non recuperare nulla. Le prime a muoversi sono state le banche, che parallelamente starebbero continuando a perseguire la strada del prestito obbligazionario convertibile, ossia il bond, ma anche i fornitori starebbero seguendo con attenzione la vicenda.
Uno dei soggetti più interessati, scrive Il Secolo XIX, è Marte, la finanziaria del gruppo Hoist che possiede la maggioranza dei crediti deteriorati di Eleven Finance, società di Ferrero su cui il 5 maggio si esprimerà il voto. La proposta di Vidal metteva proprio la cessione della Samp a garanzia del piano.
Un altro aspetto da indagare con attenzione nella proposta di Barnaba è la richiesta, da parte dell'imprenditore, di poter ottenere dalla Figc la concessione del titolo sportivo. Barnaba vorrebbe essere certo che la società che rileverebbe il ramo sportivo del club blucerchiato - peraltro perdendo il paracadute in caso di retrocessione - possa utilizzare il nome Sampdoria. Altra vicenda tutt'altro che facile, come potete approfondire qui.