Cessione Sampdoria, adesso cosa succede? Dai prossimi passi alle manovre sul mercato, le ultime
AGENTI - Il primo, cruciale step era quello di trovare l'intesa con tutte le categorie dei creditori. Banche e fornitori non sono stati un problema, lo scoglio principale lo hanno rappresentato gli agenti dei calciatori che bloccavano la situazione. I procuratori vantavano un credito importante, superiore ai 20 milioni di euro, e un paio bloccavano il piano. Come noto, la Samp deve trovare l'intesa con il 60% di ogni categoria, per poter presentare il piano al tribunale. Un paio di procuratori irremovibili, però, si sono convinti e si va quindi verso la fumata bianca definitiva.
TRIBUNALE - Una volta ottenuti i documenti firmati (già oggi?) la Samp invierà la documentazione al Tribunale di Genova per l'omologa, e soprattutto a quello di di Pavia, per un'analisi che potrebbe sbloccare il prestito da 30 milioni necessario per pagare le pendenze e preparare l'iscrizione alla B (entro il 20 giugno). Con l'ok del giudice, il Doria approverà il bilancio e salderà quanto dovuto.
AREA SPORTIVA - Nel frattempo, la Samp sta provando a non farsi cogliere impreparata sulla preparazione del prossimo campionato. Ieri ad esempio Radrizzani è stato avvistato a Milano. Probabilmente la missione era duplice: sbrogliare la matassa con i procuratori e gli ultimi passaggi burocratici, ma c'è chi dice che l'uomo d'affari abbia incontrato anche il dirigente Fabio Paratici, che già da settimane starebbe lavorando sottotraccia per la Samp. Considerando la squalifica, con Paratici ci sarà bisogno di un ds che sarebbe stato individuato in Claudio Chiellini, fratello di Giorgio ed ex dirigente del Pisa. Più complessa la situazione panchina: si parla molto di Baroni e Filippo Inzaghi, ma attenzione: non vanno escluse sorprese da questo punto di vista.