Cessione Roma:| Americani pronti all'asta
Al termine del secondo e ultimo giorno di trattative newyorkesi, Unicredit (rappresentata dal il vice direttore generale Paolo Fiorentino e dal responsabile corporate Piergiorgio Peluso) ha ottenuto il risultato che si era prefisso: la cordata americana, capeggiata dal 61enne Thomas Di Benedetto, il 31 gennaio presenterà un'offerta vincolante per l'acquisizione dell'As Roma. Oltre agli americani (5 imprenditori che già contano quote nei Red Sox e nel Liverpool), concorreranno all'asta il fondo Aabar e la famiglia Angelucci. Unicredit, a ognuna delle parti, ha offerto disponibilità totale, arrivando a prospettare un appoggio economico attraverso un finanziamento di parte della cifra (60-80 milioni) o con il mantenimento di una quota importante (25%).
Nei colloqui newyorkesi sono stati affrontati gli argomenti più spigolosi e preoccupanti per chi deve acquistare un club sportivo: lo stadio di proprietà e il potenziamento del merchandising (finora male utilizzato). L'offerta di finanziamento da parte di Unicredit ha reso meno traumatica agi americani la lettura della due diligence in cui spicca il bilancio in rosso della società, aggravato in queste settimane dalla mancata retribuzione degli stipendi. L'ok americano, come detto,non esclude il rilancio da parte degli altri possibili acquirenti che già hanno avuto incontri con Unicredit, anche se meno reclamizzati del viaggio americano: il Fondo Aabar e Giampaolo Angelucci. Sembra però che, attualmente, il progetto valutato in questi giorni a New York appare il più solido agli occhi della banca.
Quanto al toto-organigramma della nuova società, è ancora tutto in alto mare. Sembra che le parti interessate, attraverso terze persone, abbiano già sondato qualche nominativo di spicco, come l'ex ds giallorosso Franco Baldini. E torna insistentemente il nome di Ancelotti per la successione a Ranieri. Mentre Gian Paolo Montali dovrebbe continuare a rappresentare la banca nel ruolo di direttore generale. Arrivano smentite invece dall'ex ds palermitano Walter Sabatini e dal tecnico del Foggia Zeman (accostato al settore giovanile). Il primo si è detto 'sbalordito, ma lusingato' dalla notizia. E anche l'entourage del boemo smentisce ogni tipo di contatto. Ma è chiaro che nessuno si aspettava delle conferme quando ancora non si sa chi approderà alla guida della Roma.
(Leggo - Edizione Roma)