Cessione Pisa: altro no all'offerta del gruppo di Dubai
Come riporta un'agenzia Ansa, la trattativa col fondo d'investimento di Dubai per la cessione del 100% delle quote del Pisa sembra essere saltata definitivamente. Non c'è accordo tra compratore e venditore, la Britaly Post del patron nerazzurro Fabio Petroni, da due settimane agli arresti domiciliari per bancarotta fraudolenta, sulla durata della due diligence per la verifica del reale stato finanziario del club. L'intesa sul controvalore delle quote, raggiunta a 6,5 milioni, non è sufficiente per arrivare al closing, perché gli investitori di Dubai hanno chiesto almeno quattro settimane di tempo per incaricare un advisor esterno di valutare lo stato dei conti, mentre la famiglia Petroni pretende che l'intesa si formalizzi entro e non oltre il 12 settembre.