Cessione Milan a RedBird: la Procura indaga anche per ostacolo alla vigilanza
LA VIOLAZIONE - Si parla della possibile violazione dell'articolo 2638 del codice divile. L'"ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza", punito con la reclusione da uno a quattro anni, si consuma quando viene nascosta all'Authority la realtà economica, patrimoniale e finanziaria dei soggetti sottoposti al controllo: l'autorità in questione sarebbe la Figc-Covisoc, a cui era stata inviata la documentazione della transazione e l'"anagrafe" della nuova proprietà. Il soggetto controllato è il Milan e gli obblighi di una corretta comunicazione con l'Authority competono a vari soggetti (amministratori, direttori generali, dirigenti preposti, sindaci ecc) che rappresentano il club e la proprietà. Poi ci sono una serie di professionisti che a loro volta hanno oneri antiriciclaggio.
L'ESPOSTO - Lo scorso 26 gennaio, la Guardia di Finanza aveva effettuato acquisizioni di documenti in diversi uffici di professionisti, tra cui avvocati e notai, che hanno curato la compravendita. Nell'esposto da cui è partita l'inchiesta, Blue Skye lamenta un danno da poco più di "100 milioni di euro" per "perdita di garanzia sul finanziamento" e una "opacità nei passaggi societari". In sostanza, Blue Skye ha denunciato che nella vendità del club a RedBird, il "vecchio" veicolo proprietario del Milan di cui aveva circa il 4% (la lussemburghese Project RedBlack), ha rinunciato a un pegno sulle azioni del Milan stesso e a "qualsiasi garanzia di restizione del finanziamento concesso pur avendo i propri creditori, tra cui la stessa Blue Skye, da rimborsare"; da qui la configurazione di una presunta appropriazione indebita.
ELLIOTT - Nei mesi scorsi, un portavoce di Elliott aveva spiegato relativamente alla causa di Blue Skye: "Dopo l’annuncio della vendita di AC Milan a RedBird, BlueSkye ha avviato una serie di contenziosi frivoli e vessatori in Lussemburgo e ora a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano nient’altro che un tentativo di estrarre un valore a cui BlueSkye non ha diritto. BlueSkye non possiede altro che una piccola partecipazione indiretta in AC Milan, la cui stragrande maggioranza è costituita da capitale controllato e versato da Arena Investors, che a sua volta condanna fermamente e pubblicamente le azioni di BlueSkye. L’operazione con RedBird rispetta pienamente tale interesse, tutte le necessarie approvazioni societarie sono state ottenute in ogni fase della transazione e BlueSkye riceverà tutte le somme a cui ha diritto. Elliott e Arena Investors difenderanno ovviamente con vigore ogni loro interesse contro le azioni frivole e vessatorie di BlueSkye, e si aspettano pienamente di avere la meglio".