L'arrivo di Erick Thohir come nuovo azionista dell'Inter rimane ancora in dubbio. Intanto, però, il tycoon indonesiano inizia a dialogare con i suoi (possibili) nuovi tifosi via twitter: "Devo imparare l'italiano. Perdonatemi, ma capisco solo inglese e indonesiano al momento".

10.35 Massimo Moratti deve trovare l'accordo per cedere l'Inter (o parte di essa) all'investitore indonesiano Erick Thohir. Sono le condizioni economiche di oggi che, di fatto, costringono Moratti a passare la mano. La svolta per fare risalire l'Inter sul tetto d'Italia e d'Europa è una sola, permettere l'ingresso di soci esteri. L'opzione Thohir piace, ma chi parla di chiusura imminente sbaglia. I tempi saranno più lunghi, ci vorranno mesi se le parti decideranno di unirsi. Secondo la Gazzetta dello Sport, Thohir sarebbe stato fortemente tentanto dalla scalata alla società nerazzurra proprio perché il club è in un momento di 'minimo storico'. Il fatturato è sceso a 180 milioni, un terzo di quello che invece registrano Barcellona e Real Madrid. Il brand Inter è sempre imponente, quindi questo è il momento giusto per investire. In Indonesia, poi, la Beneamata ha milioni di tifosi. Per tutti questi motivi, Thohir vuole tentare l'investimento.

Alla base, però, c'è la riluttanza di Massimo Moratti, che vorrebbe cedere solo a persone fidate e che diano garanzie di fare il bene dell'Inter. Ma ad oggi il presidente, da solo, non può più andare avanti: l'Inter registra un debito da 150 milioni di euro, più altri 80 di passivo che arriveranno a bilancio il 30 giugno. E niente stadio di proprietà: Moratti ha bisogno di Thohir e Thohir ha bisogno di Moratti per mettere un piede deciso nel mercato italiano.