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Cessione Genoa, Preziosi: 'Nessuna invenzione. Manterrò ciò che ho promesso'
VENDITA - Molti gli argomenti trattati dall'Joker, a cominciare dalla trattativa per la cessione societaria: "Cerco di parlare poco nell'interesse della società - ha detto Preziosi - Quando ci saranno i fatti lo sapranno tutti. Il mio virgolettato è questo, ce ne stiamo un po’ in silenzio e daremo tempo ai fatti. Non ci siamo inventati la trattativa, ma serve qualcuno che abbia a cuore il Genoa. Quando questo sarà dimostrato sarò ben felice di fare ciò che ho promesso. In questa situazione qualsiasi cosa fai verrai criticato, quindi meglio stare in silenzio".
CALCIOMERCATO - Più loquace, l'imprenditore irpino, è apparso di fronte alle domande sulla campagna rafforzamento del Grifone: "Sul mercato sappiamo quello che serve, stiamo lavorando su questo e faremo due, forse tre acquisti. Due pedine servono sicuramente. Il mercato è sempre in movimento, si tratta di capire quel che è possibile fare lavorando su piani A e piani B. A volte perdi tempo trattando un obiettivo e finisci per perderlo. Bisogna farsi trovare pronti sempre".
STATO DI FORMA - Nelle prime quattro amichevoli fin qui disputate, il Genoa ha davvero ben impressionato. Sensazioni che Preziosi, tuttavia, prende con le molle: "Ci sono vittorie che servono e sconfitte che servono. Sono sempre i fatti che parlano nella vita, aspettiamo i fatti: quando parlo c’è sempre chi si diverte a travisare le mie parole, perciò non lo farò più".
IZZO - Circa una nuova possibile riduzione di pena per Armando Izzo, squalificato fino a metà ottobre, Preziosi non appare molto ottimista: "Non credo possa arrivare, ha fatto e sta facendo quel che deve fare. Se poi la giustizia dice che dovrà star fermo per un mese lo accetteremo, non abbiamo solo lui ma c’è anche Biraschi".