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Cesenamania: può essere una salvezza da record
L'impressione, a Parma, è stata quella di aver avuto la fortuna dalla propria parte. Fortuna che premia il cavalluccio probabilmente per la prima volta in questo campionato. I gol di Pulzetti e Rodriguez non sono nati a caso, sia ben chiaro. Nessuno vuole sminuire la prestazione concepita da Di Carlo e attuata dalla squadra. Semplicemente molti episodi sono girati a favore: i tanti contatti fallosi non sanzionati nell'area di rigore di Leali, su tutti il fallo a Rispoli, l'aver trovato un Parma che assomigliava più ad una rappresentativa allestita all'ultimo momento piuttosto che una squadra di Serie A. Tutti elementi che, col senno di poi, hanno permesso di agguantare i 3 e restare in vita. Il segnale davvero positivo però è stato un altro. Si è potuta ammirare una squadra sul pezzo, unita, solida, con tutti gli effettivi nel loro ruolo naturale. Cosa davvero rara nell'ultimo periodo.
Salvezze impossibili si diceva. Il Cagliari formato 2007/2008 chiuse il girone di andata con appena 10 punti, collezionandone però ben 31 nel girone di ritorno. Oltre questa eccezione, da quando la Serie A è divenuta a venti squadre con 3 punti per vittoria, nessun'altra compagine ha raggiunto la salvezza chiudendo l'andata con meno di 10 punti. L'esempio da non seguire è l'Ascoli della stagione 2006/2007, anch'esso a 9 punti dopo 19 turni. I marchigiani a fine stagione retrocessero. Dunque si può scrivere un nuovo record, chissà...