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    Cesenamania: in riva al Savio tutto tace...

    Cesenamania: in riva al Savio tutto tace...

    La sensazione è che di questo momento morto, sospeso fra l’ufficialità della matematica retrocessione e la fine del campionato, ce ne fosse davvero un gran bisogno. Niente più problemi di classifica o ansie da risultato, solo tanto tempo per staccare la spina, riflettere su ciò che non ha funzionato in questo campionato e ricaricare le pile in vista del prossimo. Ne avevano bisogno un po’ tutti, a partire dai dirigenti, sicuramente stressati da un eterna rincorsa mai tramutata in aggancio, per finire ai calciatori, forse inadatti alla categoria ma certamente professionisti e uomini veri sul campo. Fino a qui tutto bene se non fosse che questo tirare il fiato, in un futuro non tanto lontano, potrebbe venire etichettato come tempo prezioso sprecato per intavolare una celere programmazione. Sono infatti ancora in alto mare le scelte di DS e allenatore, con Foschi ancora titubante e i tanti nomi per la panchina proposti più o meno da chiunque. Alle porte di giugno il Cesena e i suoi tifosi hanno bisogno di certezze e punti fermi.

    Intanto pochi giorni fa si è concluso anche il cammino della formazione primavera allenata da mister Angelini, fresco di rinnovo contrattuale. I baby bianconeri sono stati sconfitti in entrambe le ultime due giornate, perdendo così le possibilità di accedere alle fasi finali del torneo. Davvero un peccato, soprattutto per i ragazzi. Perugia e Lanciano – le avversarie degli ultimi due turni – erano avversarie tutto tranne che imbattibili. Poco male, l’obiettivo principale in fin dei conti è comunque stato raggiunto. Quale obiettivo? Quello di far crescere i ragazzi tecnicamente e caratterialmente, raccogliendo i frutti del lavoro iniziato ormai 2 anni fa da Angelini e dal suo staff. Moncini, Dalmonte e Valzania sono i nomi più caldi, avendo loro esordito in massima serie, ma non sono gli unici che si apprestano ad entrare nel calcio professionistico. Alcuni rimarranno in squadra, altri saranno ceduti in prestito, altri ancora trasferiti a titolo definitivo. L’augurio è quello che l’annata positiva appena terminata, per tutti loro, sia solo una rampa di lancio verso un futuro di successo.

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