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    Cesenamania: il Chievo è indigesto, la B si avvicina

    Cesenamania: il Chievo è indigesto, la B si avvicina

    Quello che doveva essere il mezzogiorno di fuoco a tinte bianconere si è trasformato in una litania di rara bruttezza con l’epilogo più amaro immaginabile: sconfitta interna per 0-1. La carica dello stadio, l’importanza del match, l’avversario non propriamente imbattibile: tutto inutile, sconfitta è stata. Ancora una volta il Cesena è venuto meno nel momento topico, in quel match che poteva dare lo slancio decisivo, ennesima conferma di come questo gruppo di giocatori soffra terribilmente la pressione dei match da dentro o fuori. Non è un caso che nelle partite dove il Cesena partiva già spacciato, come ad esempio con Juve, Lazio e Inter, i bianconeri abbiano offerto le migliori performance stagionali. Con il successo dell’Atalanta la salvezza diventa un miraggio praticamente irraggiungibile sia per il -7 dai bergamaschi sia perché, nei prossimi due turni, i bianconeri dovranno affrontare le due genovesi sul campo di Marassi. Due match difficilissimi dove la vittoria per il Cesena diverrebbe un’impresa titanica. Nelle ultimissime ore è arrivata anche la notizia della nuova operazione a cui dovrà sottoporsi Guido Marilungo, mai completamente ristabilito dopo l’infortunio muscolare rimediato ad Ottobre. Stagione finita per lui e con buona probabilità anche per il cavalluccio.

    In queste ultime settimane di campionato però il Cesena Calcio è impegnato anche in vicende che esulano dal campo e che riguardano un ambito rispetto al quale il pallone dovrebbe evitare ogni sorta di contatto, le aule di tribunale. Oltre alla giustizia sportiva, con cui il cavalluccio ha ‘transato’ accollandosi una multa di circa 100mila euro, pochi giorni fa si è celebrata l’udienza preliminare del processo a carico di Igor Campedelli, Maurizio Marin e Potito Trovato. Per tutti e tre è arrivato il rinvio a giudizio. La prima udienza del giudizio vero e proprio è fissata per il 7 luglio. I fatti contestati risalgono agli ultimi anni della presidenza Campedelli quando, secondo gli inquirenti, vennero emesse fatture ad importi difficilmente giustificabili per lavori già eseguiti o inesistenti. Oltre a questo vengono contestai anche alcuni movimenti contabili fra AC Cesena Spa e Opera Cesena Calcio srl, società allora controllante di Ac Cesena. In tutto questo la novità è rappresentata dalla costituzione come parte civile del Cesena Calcio con annessa richiesta di risarcimento danni patrimoniali e non per ben 2 milioni di euro. Nella sostanza la società si è tutelata, agendo anche contro un suo attuale dipendente – Maurizio Marin – nonostante gli sia sempre stata ribadita assoluta fiducia. Il contratto di Marin è in scadenza a giugno e ad oggi le dimissioni non sembrano essere state prese in considerazione dall’interessato.

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