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Cesenamania: anno nuovo, vita vecchia
Come anticipato però, oltre che verso la squadra, nelle ultime ore tante polemiche vengono rivolte anche alla la società. Il motivo principale è il recente rincaro biglietti (32 euro per un ticket di curva), che ha gettato benzina sul fuoco dell'annoso scontro ultras-presidenza. Giorgio Lugaresi non ha mai riscosso successo all'interno della parte più calda del tifo cesenate e oggi, con il pessimo andamento della squadra, si potrebbe ricreare quel pesantissimo clima che si aveva nel 2007, prima che la società fosse rilevata da Campedelli. L'attuale presidente, in particolare tramite la sua pagina Facebook, non sembra accettare di buon grado le contestazioni. Oltre all'iniziale post di condanna nei confronti degli autori di cori di discriminazione territoriale uditi contro il Napoli, si è registrata anche un accesa risposta nei confronti di un tifoso che, forse esagerando con i toni, accusava Lugaresi di essere venuto meno al suo dovere di sorveglianza - in quanto comunque socio - durante la gestione Campedelli. La risposta dell'attuale presidente non si è fatta attendere: "Io non sapevo. Loro rubavano e io non lo sapevo. Ero solo un socio senza essere nel CdA". Nelle ore seguenti alla risposta si sono susseguiti tanti commenti sia di tifosi pro-Lugaresi sia di tifosi già in contestazione. Il presidente, a fine giornata, ha preferito cancellare il post. Con un clima così teso è facile che si ricrei quella frattura tra società e tifoseria che un tempo impedì di supportare la squadra come dovuto. L'auspicio è quello di evitare guerre di logoramento e prese di posizione così nette, preferendo sempre il tifo alla contestazione.