Cesenamania:| Adesso o mai più!
Una domenica da leoni. E' questo che Cesena chiedeva ai suoi giocatori, è questo che Arrigoni ha cercato in tutti i modi di tirare fuori dalla squadra, ed è questo che si è visto in campo al Dall'Ara. Un felice amarcord per tutti: da Parolo, tornato finalmente sui grandi livelli cui aveva abituato, a tifosi e dirigenza, che dopo mesi di prestazioni stucchevoli sono riusciti a rivedere in campo lo spirito del cavalluccio. Bologna era la partita perfetta per ritrovare se stessi e per mantenersi in qualche modo ancora aggrappati ad una rincorsa salvezza che era e resta quasi proibitiva; i segnali, tuttavia, non possono che fare ben sperare.
Per una volta, probabilmente l'unica da inizio stagione, il Cesena è promosso all'unisono. Poco importa se il gol decisivo per la gara e per il morale non è arrivato con mirabolanti azioni corali, ma con la giocata di un singolo: in Emilia il Cesena, infatti, è piaciuto a prescindere. Nulla di eclatante, è ovvio, ma la prestazione 'gagliarda' che Arrigoni aveva chiesto ai suoi è stata più che evidente, così come il coraggio di attaccare, cosa per nulla scontata in chi è attanagliato da ragionevole paura di perdere. Il verdetto del campo, dunque, ha suggerito che con quello spirito, quella voglia, e una strizzatina d'occhio da parte della buona sorte, i bianconeri possono ancora tentare l'impresa.
Impresa che però ha mosso soltanto un piccolo passo; il secondo, allo stesso modo di vitale importanza, sarà quello di domenica prossima, dove contro il Genoa di Malesani il Cesena sarà chiamato a sfatare senza se e senza ma il tabù del 'Manuzzi'. Inutile sottolineare che di risultato utile, nel senso letterale del termine, esista solo la vittoria. Il Grifo è una squadra in crescita, ben messa in campo, e con valori importanti; ma società e tifosi confidano nella rinnovata autostima dei bianconeri. C'è poi un capitolo a parte relativo ad Adrian Mutu: contro i rossoblù, infatti, il rumeno ha messo a segno nel 2009 una delle più belle triplette della sua carriera. Si troverà poi di fronte due ex compagni e grandi amici come Dainelli e Frey. In un inizio di campionato in cui Adrian non ha saputo fare la differenza che ci si aspettava, potrebbe essere questa l'occasione giusta per dimostrare di essere ancora 'il fenomeno'. Cesena lo spera vivamente.