La Sampdoria supera per 1-0 il Cesena nei minuti di recupero e torna a Genova con tre punti che fanno tanto morale in un periodo di polemiche; di polemiche, al contrario, se ne sentiranno tante in casa bianconera, con la squadra di Ficcadenti ancora una volta beffata dopo il 90'. Con il caso Cassano da una parte e la crisi di risultati dall'altra, è lecito aspettarsi una partita molto tesa e bloccata; nulla di più sbagliato, invece, perché il primo tempo offre spettacolo in quantità. Sono i padroni di casa a prendere in mano la regia del match, creando subito una buona occasione con Nagatomo e collezionando tre corner in pochi minuti; la risposta della Samp, stordita dall'approccio dei bianconeri, tarda ad arrivare, ma quando vengono avanti gli uomini di Mimmo Di Carlo sanno fare paura con i cross di Guberti e gli inserimenti di Pozzi, vanificati però da un Pazzini ancora alla ricerca del primo gol in campionato. Ficcadenti cambia qualcosa nell'assetto tattico dei suoi, avanzando Appiah sulla linea dei trequartisti, e proprio il ghanese ha sul destro la miglior occasione della gara, trovando però la pronta risposta di Curci. Ripresa che ribadisce il copione dei primi 45', con il Cesena a spingere e a costringere col proprio pressing i centrocampisti doriani a mantenersi fin troppo schiacciati. Il limite dei padroni di casa, però, è negli ultimi 16 metri, dove Bogdani non è praticamente mai in condizione di calciare a rete. Così la Samp prende via via sempre più coraggio e sfiora il gol con Pazzini, che servito al limite dell’area cerca di sorprendere Antonioli con un destro di punta, ma il portiere del Cesena è abile a deviare in corner. E' solo il preludio al gol partita che arriva al 91': Marilungo scappa a destra, con Pellegrino che sale in ritardo e lo mantiene in gioco. Palla rasoterra verso il centro dove Pazzini deve solo depositare in rete: 0-1 e titoli di coda al Manuzzi. La Samp raccoglie più di quanto seminato, ma ha il merito di aver tenuto comunque bene il campo senza accusare cali di concentrazione sulle pressioni del Cesena; la squadra di Ficcadenti, al contrario, sembra assumere i tratti di una Onlus, regalando per la terza volta un risultato nel recupero: se davvero tre indizi fanno una prova, non si può più parlare di sfortuna, ed è forse il caso di fare qualche riflessione.

CESENA

E' stato un buon rientro in campo quello di Stephen Appiah: 'Che dire? Ci è mancato solo il gol. Abbiamo messo tutto quanto in campo, siamo stati superiori alla Sampdoria per gran parte della partita e abbiamo giocato credo molto bene, creando non pochi pericoli a Curci. Ovvio che ci dispiaccia enormemente perdere così'.

SAMPDORIA

E' letteralmente entusiasta Giampaolo Pazzini: 'Mi mancava tantissimo il gol, non posso negarlo. Avevo già avuto diverse occasioni ma ero sempre arrivato tardi sul pallone e mi stavo innervosendo; per fortuna Marilungo mi ha regalato un assist che non potevo sbagliare. Sapevo che prima o poi il gol sarebbe arrivato, ma con il passare delle settimane l'insofferenza si fa sentire; ora posso allenarmi con più serenità'.