Cesena-Fiorentina:| Le voci dallo spogliatoio
Scoppiettante 2-2 al Manuzzi tra Cesena e Fiorentina, in una domenica che ha regalato tante emozioni, ma che lascia in dote ai padroni di casa un nuovo ritorno in piena zona retrocessione. Partono subito forte i bianconeri, che costringono gli ospiti a schiacciarsi troppo dietro; sono passati 18' quando il Cesena si porta in vantaggio: punizione dal vertice destro dell'area viola e Jimenez trova la traiettoria giusta per battere Boruc sul palo di competenza. Mihajlovic porta Montolivo davanti alla difesa allargando Donadel a destra e la Fiorentina inizia a crescere; il gol dell'1-1 arriva al 35' e porta la firma di Alberto Gilardino: cross di Vargas dal centrosinistra, Von Bergen e Felipe fanno semplice turismo in area di rigore e Gila di testa batte Antonioli. Fiorentina che parte fortissimo nella ripresa, con Mutu prima e Natali poi, ma il colpo di testa del centrale difensivo si stampa, così come nel primo tempo, sui legni della porta bianconera. La supremazia territoriale degli ospiti si trasforma in vantaggio al 69' quando Montolivo piazza un meraviglioso piatto destro dal limite che si infila rasoterra nell'angolino. Il Cesena sembra a questo punto condannato alla resa, ma ci pensa Caserta a rimettere tutto in gioco all'86': Mutu sbaglia un facile appoggio a centrocampo, Malonga avvia il contropiede e serve all'ex atalantino un rigore in movimento, che si infila in rete con la decisiva deviazione di Gamberini per il 2-2. Un minuto dopo il Cesena potrebbe addirittura chiudere il match, ma Bogdani è quasi sacrilego nel divorarsi il 3-2 di testa al limite dell'area piccola. Finisce con un pareggio che non serve a nessuno, e che conferma le problematiche note: da una parte la Fiorentina incapace di gestire i risultati, e dall'altra un cavalluccio che semplicemente non sa buttarla dentro.
CESENA
Soddisfatto a metà il centrocampista del Cesena, Fabio Caserta: 'Sicuramente il mio è stato un gol importante, perché credo che oggi abbiamo disputato una buona partita contro una squadra davvero forte; noi ci crediamo in questa salvezza, così come ci abbiamo creduto fino all'ultimo oggi. La deviazione sul gol? Sì, non ho calciato benissimo, ma è da inizio stagione che aspettavo arrivasse e se permettete, me lo tengo stretto'.
FIORENTINA
E' comunque speciale la domenica dell'attaccante della Fiorentina Alberto Giardino: 'Sapevamo di trovare una squadra organizzata e determinata a fare risultato; siamo stati bravi a non perdere la calma una volta andati sotto, poi però nella ripresa ci si è messa anche tanta sfortuna dopo il nostro vantaggio. Oggi segnare ha un sapore particolare perché è la mia 100esima con la Fiorentina e ci tenevo a celebrare questo traguardo; la dedica, però, è tutta per mia figlia Gemma, nata pochi giorni fa'.