Mutu sbaglia un rigore e il Cesena manca ancora l'appuntamento con la prima vittoria in campionato. Dopo un primo tempo giocato al piccolo trotto, scaldato solo dalle conclusioni da fuori area di Candreva e Rigoni, nel secondo tempo sono i bianconeri a fare la partita, ma senza trovare la rete. Giampaolo rinuncia al proprio credo tattico e nella ripresa inserisce Bogdani, a più riprese invocato dai tifosi di casa, e proprio il centravanti albanese conquista il rigore che Sorrentino respinge a Mutu. Il Cesena spinge e cerca il vantaggio, Eder ha due buone occasioni, ma le spreca entrambe. Il Chievo si difende con ordine e alla fine ottiene un punto che lo mantiene in zona Europa League.

CESENA

Il terzino del Cesena, Maurizio Lauro: 'Dispiace per non aver vinto, ma in questo periodo la fortuna non ci dà una mano. Nella scorsa stagione la ricorsa alla salvezza iniziò proprio con una vittoria sul Chievo, ottenuta su rigore al termine di una gara che avevamo giocato molto male. Oggi invece abbiamo dominato, ma portiamo a casa solo un punto. Ma nel secondo tempo, anche grazie all'ingresso di Bogdani, ho rivisto il Cesena che conosco, determinato e grintoso. Ci sarebbe stato anche un secondo rigore su Ceccarelli, ma evidentemente dare due rigori a una squadra come il Cesena non è facile per un arbitro. Ma se continueremo a giocare così, la ruota girerà anche per noi'.

CHIEVO VERONA

Il portiere del Chievo, Stefano Sorrentino: 'Sono contento per il punto ottenuto contro un Cesena che si è dimostrato in buona salute, facendo una gara importante. Per noi è un buon risultato. Il rigore parato a Mutu? Ogni domenica mattina studio i rigoristi avversari, sapevo che Mutu avrebbe potuto tirarlo in quella maniera. Sono rimasto in piedi fino all'ultimo, perché so che alle volte Adrian può tentare il cucchiaio, poi mi sono buttato sulla destra ed è andata bene'.