Il Milan torna dalla Cina soddisfatto e consapevole dei propri mezzi: la tournèe estiva ha regalato molte certezze alla squadra, rientrata nella serata di ieri a Milano. Sia Mihajlovic che Galliani hanno sottolineato come il rendimento sia stato più che positivo, tanto da far presagire che la stagione possa regalare diverse soddisfazioni ai tifosi.

LE GAMBE GIRANO, LA DIFESA TIENE - I pesanti carichi di lavoro imposti da Mihajlovic fin dal raduno di inizio luglio cominciano a dare i loro frutti: dopo qualche perplessità nelle prime uscite contro Alcione, Legnano e Lione, in Cina si è vista una squadra capace di mantenere ritmi elevatissimi dall'inizio alla fine del match anche contro avversari più avanti nella preparazione contro il Real Madrid. "Due partite senza gol subiti, non capitava da tanto tempo" l'analisi di Adriano Galliani al momento dell'atterraggio a Malpensa, un commento soddisfatto per la prestazione della difesa che continua a crescere di gara in gara sia nel collettivo che nei singoli. In particolare ha lasciato sensazioni positive il match contro il Real Madrid, con Ronaldo, Bale e compagni che non sono riusciti a impensierire i portieri rossoneri se non nel finale dell'incontro. Alcuni giocatori sembrano rivitalizzati (Alex e Zapata su tutti), Mexes sta provando a dimostrare di aver meritato il rinnovo, Ely si sta rivelando una vera e propria sorpresa. Bene anche i terzini, dalla rivelazione Calabria al ritrovato De Sciglio, con un Antonelli in netta ripresa.
COPPIA IN CRESCITA - Anche la manovra del Milan migliora di volta in volta: l'obiettivo dichiarato di Mihajlovic è imporre il gioco e soprattutto contro l'Inter la squadra è stata capace di controllare i ritmi della partita per lunghi tratti. Tutto gioca a favore di un attacco che sembra in grande forma: Mbaye Niang è in crescita, esplosivo e determinato negli uno contro uno, ancora non glaciale sotto porta. Luiz Adriano è ancora in ritardo di condizione, mentre Carlos Bacca è già in grande spolvero: El Peluca attacca la profondità, punta l'uomo e calcia con facilità, ottimi segnali in attesa di trovare al miglior condizione, ancora non raggiunta a detta dell'attaccante colombiano.
NOTE DOLENTI - Tante certezze si è detto, ma non è tutto oro: non mancano infatti giocatori che hanno deluso nelle due amichevoli. Suso e Cerci non si sono rivelati incisivi e Bertolacci, colpo a centrocampo con i suoi 20 milioni di euro, non brilla e mostra un ritardo di condizione. Proprio il reparto centrale del campo è quello che regala più grattacapi a Mihajlovic: de Jong è efficace nel recupero del pallone ma zoppica in impostazione, Montolivo non è ancora al top della forma e gli altri giocatori sono più abili nell'interdizione o nell'incursione. Manca un regista, Sinisa ha confermato che mancano ancora un paio di innesti alla rosa e uno di questi potrebbe essere un proprio un mediano di qualità: nelle prossime ore può tornare dunque di attualità il nome di Axel Witsel, per il quale lo Zenit San Pietroburgo aspetta un rilancio da parte del Milan.