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Cerci non convocato, cessione vicina
Fa rumore la scelta di Sinisa Mihajlovic di non convocare Alessio Cerci per la trasferta di domani a Roma. Una decisione dovuta a motivazioni tecniche, secondo quanto fa filtrare il club rossonero, ma che ovviamente non dipende soltanto dalla pessima prestazione dell'esterno di Velletri contro il Bologna, nella quale ha anche sprecato l'opportunità di portare in vantaggio il Milan poco prima del gol di Giaccherini. Dopo le polemiche suscitate dalla decisione di Mihajlovic di mandarlo in campo mercoledì sera nonostante il suo nome fosse da tempo nell'elenco degli esuberi e gli insulti dei tifosi che lo hanno costretto alla chiusura dei suoi profili social, il taglio di Cerci contro la sua ex squadra è destinata a riportare d'attualità le voci di mercato che lo riguardano. Il Genoa ha già raggiunto l'accordo col Milan per il prestito fino al termine della stagione, ma il giocatore non si è ancora espresso e soprattutto il fondo di investimento che ne detiene il cartellino insieme all'Atletico Madrid (che lo ha prestato al Milan per 18 mesi, dal gennaio 2015 a giugno 2016) non ha ancora dato il via libera all'operazione, in quanto preferirebbe un trasferimento a titolo definitivo. La situazione Cerci resta dunque in fase di stallo, ma l'esclusione di Mihajlovic lo allontana ancora di più dal Milan.