Tempo, ci vuole tempo. Per costruire il Milan che verrà Adriano Galliani vuole fare le cose fatte per bene. Nessuna decisione su due piedi, nessun acquisto affrettato, cedere prima di vendere. Tutto come sempre, ma rispetto alle ultime stagioni il Milan deve cambiare registro, ha l'obbligo di fare in fretta. Almeno in alcune scelte. Perchè tra due settimane inizia ufficialmente la nuova stagione, con il raduno a Milanello, perchè ad agosto ci sono già due partite che valgono mezza stagione (con introiti annessi). 

C'è tanto da fare sul mercato, soprattutto a centrocampo. Allegri il prossimo 8 luglio erediterà una squadra che là in mezzo avrà solo tre certezze: Sulley Muntari, Nigel de Jong (di ritorno dall'infortunio al tendine d'Achille) e Riccardo Montolivo, che raggiungerà i compagni qualche giorno più tardi perchè ancora impegnato in Confederations Cup. Degli altri centrocampisti che hanno chiuso la stagione nessuno è sicuro di vestire la maglia rossonera. Traoré, Baoteng e Nocerino sono in vendita, ad Ambrosini non è stato rinnovato il contratto, per Flamini ci dovrebbe essere un incontro nei prossimi giorni. Dovrebbe arrivare Poli, ma in questo caso il condizionale è d'obbligo visto che la Sampdoria, che ancora dal Milan non ha ricevuto una risposta definitiva, si sta mettendo in moto per discutere il rinnovo. Qualcosa va fatto subito, lo sa anche Allegri, che sul campo ci mette la faccia. E vuole avere gli uomini giusti per non fallire.