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    Centrocampo Juve, chi parte e chi resta

    Centrocampo Juve, chi parte e chi resta

    • Nicola Balice

    Dalla A di Asamoah alla S di Sturaro, il centrocampo della Juve cambierà inevitabilmente fisionomia in vista della prossima stagione, senza però essere stravolto. Perchè c'è chi non ha convinto e chi potrebbe avere una nuova occasione, chi ha perso una stagione e chi varrà come e più di un nuovo acquisto. La parola d'ordine, dopo la rivoluzione della passata stagione, è consolidamento. Quindi l'obiettivo di Marotta e Paratici è quello si rinforzare il centrocampo, senza però andare a fare più movimenti di quanti non siano strettamente necessari.

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    FATTORE POGBA – E in entrata più che in uscita, tutto ovviamente ruota attorno alla posizione di Paul Pogba. Che, nonostante le barricate bianconere ed un prezzo fissato a 100 milioni di euro come base di partenza, sembra davvero molto vicino all'addio. Che sia il fascino di Barcellona o Real Madrid ancor più potente delle sterline di City e Chelsea, il suono delle sirene estere ormai inizia ad essere sempre più assordante. A seconda della conferma o della partenza di Pogba, ruoterà tutto o quasi il mercato in entrata, mentre il destino degli altri centorcampisti bianconeri si svilupperà indipendentemente da esso.

     

    INCEDIBILI E CONFERMATI – Ammesso che nella Juve di oggi possano esserci effettivamente degli incedibili, questi sicuramente rispondono al nome di Claudio Marchisio e Sami Khedira. Il Principino è semplicemente destinato ad una vita da bandiera nonostante il suo profilo piaccia e parecchio alle grandi d'Europa (da sempre nel mirino di Bayern e Manchester United), mentre il tedesco spera al termine dell'Europeo di poter vivere e programmare una stagione da protagonista senza gli start and stop di quella in corso che lo ha in ogni caso riportato ad alti livelli seppur a intermittenza. Non volendo toccare troppo, salvo offerte irrinunciabili rimarranno alla casa base anche Sturaro che gode di grandi estimatori in Premier (rifiutata a gennaio un'offerta da 18 milioni del Crystal Palace), Pereyra e Asamoah: tutti e tre ritenuti alternative di sicura affidabilità. Molto del futuro di Asamoah e Pereyra dipenderà solo ed esclusivamente da una tenuta atletica che li ha visti di fatto perdere un anno o quasi in questa stagione, soprattutto El Tucumano conserva diversi estimatori ma per duttilità e con in dote l'ottima prima annata in bianconero rientra ancora nei piani di Allegri.

     

    IN DUBBIO – Decisamente diverso il destino degli uomini del 31 agosto. Attorno a Mario Lemina i dubbi sono tutti legati a quell'infiammazione al tendine rotuleo che ne ha condizionato l'intera stagione e che rischia di ripresentarsi ciclicamente: la dirigenza bianconera non sembra intenzionata a riscattarlo già in questa stagione, a meno che il passaggio di proprietà dell'OM possa portare ad abbassare sensibilmente la richiesta di oltre 9 milioni. L'intenzione è quella di riproporre un altro anno in prestito con diritto di riscatto, ipotesi che verrà presa in considerazione solo dopo che la situazione societaria dei francesi vivrà momenti più chiari. Con la valigia in mano invece Hernanes, pur essendo di difficile collocazione sul mercato a causa del costo del cartellino (la Juve lo ha pagato 11 milioni più di due di bonus), di un ingaggio piuttosto alto (2,7 milioni netti più bonus fino al 2018) e la scarsa propensione del brasiliano a lasciare l'Italia: la Juve sta lavorando per sfruttare il forte vento cinese, come anticipato da calciomercato.com ieri (leggi qui) su di lui ci sono lo Shanghai Shenhua e lo Shanghai SIPG. Padrone del proprio futuro invece Padoin, fresco di rinnovo fino al 2017: se dovesse ricevere offerte che possano dargli più spazio, la Juve non si opporrà. E Cuadrado? Una manovra che vedeva la Juve temporeggiare per abbassare la richiesta di circa 22-23 milioni per il riscatto, libero dopo l'accordo estivo, ha visto l'avvento di Conte far saltare il banco: il colombiano rientra assolutamente nei piani del nuovo tecnico del Chelsea, senza una cifra fissata per il riscatto la Juve ad oggi è destinata a perderlo, salvo nuovi colpi di scena.

    @NicolaBalice


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