Valon Behrami, Mario Suarez e Granit Xhaka: tre nomi in casa Inter per sostituire un certo Cambiasso e l'impressione è che di questi ne resterà soltanto uno. Dopo il rientro stabilito di Khrin dal Bologna, la mediana di Mazzarri necessita di un ulteriore tassello e, come ha più volte ribadito il presidente Thohir, la scelta cadrà sul giocatore che offra le migliori condizioni nel rapporto qualità-prezzo.

OBIETTIVI COSTOSI - Lo svizzero del Napoli è il prescelto del tecnico toscano, che ha potuto apprezzarne le doti di corsa e di recuperatore di palloni in azzurro e spinge per averlo anche a Milano, considerando che non è considerato un elemento centrale nelle idee di Benitez. Ma c'è un però: il presidente De Laurentiis continua a valutarlo non meno di 10 milioni di euro, forte dell'interesse di alcuni club di Premier League. Troppi secondo i vertici del club di Corso Vittorio Emanuele. Come eccessiva è la valutazione dell'argentino Mario Suarez dell'Atletico Madrid, per cui il ds Ausilio proverà comunque ad aprire un pertugio a fine settimana, quando volerà nella capitale spagnola.
LA CARTA KUZ - Granit Xhaka del Borussia Monchengladbach è la pista meno reclamizzata, perchè è più giovane dei due concorrenti (è un classe 1992) e non è accompagnato da grandi referenze, ma è un giocatore cresciuto molto nel corso della sua esperienza in Germania e che è un titolare nella nazionale svizzera. Costa tra i 10 e gli 11 milioni di euro, valutazione che i dirigenti nerazzurri sperano di abbassare inserendo nell'affare Kuzmanovic, ben noto al tecnico del Gladbach Lucien Favre. Lo stesso che ha rotto da tempo con Xhaka, riservandogli diverse panchine nella parte finale dell'ultima Bundesliga. Due motivi in più per credere alla riuscita di questa trattativa.