Centrocampo Inter: Banega e Brozovic in bilico, ecco chi può arrivare
L'apertura del mercato estivo è temporalmente ancora lontana, ma l'Inter ha già iniziato a ragionare nell'ottica di un rafforzamento complessivo della rosa per dare l'assalto al trono della Juventus in Serie A e recitare un ruolo da protagonista in campo internazionale, poco importa se si tratterà di Champions League o di Europa League. Per farlo, serviranno investimenti ingenti ma mirati, nei ruoli nei quali la squadra attuale vanta delle lacune o è comunque migliorabile.
IL NOME DIPENDE DA PIOLI - Per esempio, compatibilmente con i parametri imposti dal Fair Play Finanziario e con gli introiti di eventuali cessioni pesanti, si proverà a fare un salto di qualità in mezzo al campo. Non sono mancati acquisti economicamente "pesanti" nel corso degli ultimi anni, dai 40 milioni spesi per Kondogbia ai 45 per Joao Mario e ai 20 (più bonus) per Gagliardini, o di spessore internazionale come Banega, ma l'idea è di completare il reparto. Con quale tipo di calciatore? Molto dipenderà dalla sceltà del tecnico, che sia Pioli o un altro, e di conseguenza del modulo ma, alla luce della composizione dell'attuale organico, i radar degli uomini mercato nerazzurri sono puntati su un centrocampista centrale che completi il pacchetto costituito al momento da Gagliardini e Kondogbia.
CEDERE PRIMA DI COMPRARE - In queste ultime settimane, non a caso, si sono rincorsi i nomi dei vari Verratti, Krychowiak, Strootman e, ultimo in ordine di tempo, Radja Nainggolan, pallino di vecchia data dell'Inter ma più adatto in una mediana a 3 da interno. Finora siamo soltanto nel campo delle suggestioni, perchè anche numericamente l'Inter di oggi è molto abbondante a centrocampo e qualcuno potrebbe partire in estate. Tutti gli indizi portano a Marcelo Brozovic, che sta perdendo progressivamente spazio con l'esplosione della coppia Gagliardini-Kondogbia e che ha molto mercato tra Premier e Liga, e Banega, la cui eventuale cessione in Cina garantirebbe una robusta plusvalenza. Senza dimenticare il ruolo dello stesso Kondogbia e di Joao Mario, due degli acquisti più cari della recente storia nerazzurra, giocatori che per caratteristiche tecniche sono l'uno l'alternativa dell'altro ma anche investimenti che non possono essere svalutati a cuor leggero e di complicata collocazione sul mercato.
IL NOME DIPENDE DA PIOLI - Per esempio, compatibilmente con i parametri imposti dal Fair Play Finanziario e con gli introiti di eventuali cessioni pesanti, si proverà a fare un salto di qualità in mezzo al campo. Non sono mancati acquisti economicamente "pesanti" nel corso degli ultimi anni, dai 40 milioni spesi per Kondogbia ai 45 per Joao Mario e ai 20 (più bonus) per Gagliardini, o di spessore internazionale come Banega, ma l'idea è di completare il reparto. Con quale tipo di calciatore? Molto dipenderà dalla sceltà del tecnico, che sia Pioli o un altro, e di conseguenza del modulo ma, alla luce della composizione dell'attuale organico, i radar degli uomini mercato nerazzurri sono puntati su un centrocampista centrale che completi il pacchetto costituito al momento da Gagliardini e Kondogbia.
CEDERE PRIMA DI COMPRARE - In queste ultime settimane, non a caso, si sono rincorsi i nomi dei vari Verratti, Krychowiak, Strootman e, ultimo in ordine di tempo, Radja Nainggolan, pallino di vecchia data dell'Inter ma più adatto in una mediana a 3 da interno. Finora siamo soltanto nel campo delle suggestioni, perchè anche numericamente l'Inter di oggi è molto abbondante a centrocampo e qualcuno potrebbe partire in estate. Tutti gli indizi portano a Marcelo Brozovic, che sta perdendo progressivamente spazio con l'esplosione della coppia Gagliardini-Kondogbia e che ha molto mercato tra Premier e Liga, e Banega, la cui eventuale cessione in Cina garantirebbe una robusta plusvalenza. Senza dimenticare il ruolo dello stesso Kondogbia e di Joao Mario, due degli acquisti più cari della recente storia nerazzurra, giocatori che per caratteristiche tecniche sono l'uno l'alternativa dell'altro ma anche investimenti che non possono essere svalutati a cuor leggero e di complicata collocazione sul mercato.