Censura Milan: 'Non usate più i social'
1. Astenersi da giudizi su arbitri e scelte tecniche.
2. Non diffondere notizie interne, di calciomercato o di allenamento.
3. Tenersi lontani da commenti religiosi, politici, sessuali, razziali.
4. Prima di ritwittare, consultarsi col club.
5. Siete ambasciatori del Milan, sarebbe gradito che promuoveste i nostri canali on line ufficiali.
Con questo regolamento interno imposto ai propri dipendenti (che però non vale per parenti, amici e compagne dei calciatori) il Milan cerca di impedire che i panni sporchi finiscano nel circuito più incontrollabile: i social network. La censura è sottile, come scrive Enrico Currò su La Repubblica. La società rossonera è sempre più infastidita dal paragone con il mercato di lusso dell'Inter, la Coppa Italia è diventata l'obiettivo principale ed è finita la luna di miele con Inzaghi, che punge: "Non siamo più come prima della sosta, non so dire se sia perché siamo andati a giocare l'amichevole di Dubai e abbiamo fatto poca preparazione".