Cassano-Prandelli:| Cena durante Samp-Psv
A cena con l'amico. Il commissario tecnico della Nazionale e il suo capitano azzurro, quello sbattuto in castigo dal presidente Garrone. Insomma, metti una sera a tavola Cesare Prandelli e Antonio Cassano. Succede mercoledì, a Portovenere. Non è casuale la serata. Perché mentre Cassano cenava con Prandelli, 117 chilometri più a Ponente, allo stadio Luigi Ferraris, la Sampdoria si giocava l'Europa con gli olandesi del Psv. Ah, chi era al ristorante assicura che il tono del locale non ammette la televisione accesa in sala. Chiaro? Sarà pure una trattoria, ma è di un certo livello. Per capirci ancora meglio: Cassano ha preferito non soffrire e la partita non deve averla seguita, almeno non per 90'.
Ma di cosa hanno parlato Prandelli e Cassano? Vero, è stato soprattutto un modo per incontrarsi. Vero pure che il commissario tecnico ha già spiegato di 'non voler entrare nel merito della vicenda, ma di essere vicino ad Antonio'. Però, mercoledì, davanti al mare del Golfo dei Poeti, il ct ha ribadito che punta forte su Fantatonio e che spera di riaverlo a disposizione già per la sfida del 25 marzo, Slovenia-Italia, partita vera, tappa importare per la qualificazione a Euro 2012. E Cassano ha assicurato a Prandelli che a gennaio tornerà in campo, che la situazione con la Samp sembra definitivamente compromessa, ma che le pretendenti non mancano. A Milano, sponda rossonera, più che nerazzurra.
(Il Secolo XIX)