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    Cemento e caldo arido: ecco i principali nemici delle api

    Cemento e caldo arido: ecco i principali nemici delle api

    • Emiliano Guadagnoli
      Emiliano Guadagnoli
    Una ricerca dell'Università Bicocca di Milano ha cercato di mettere in evidenza gli effetti maggiori dell'urbanizzazione sulle api. Il lavoro è stato pubblicato sul Journal of Applied Ecology, nell'ambito del progetto "Pignoletto". Lo studio è stato effettuato su due tipi di impollinatori diversi, sirfidi e api selvatiche. Il tutto è stato fatto senza interventi esterni, ma sfruttando solamente i fiori selvatici del territorio e il polline a disposizioni naturale degli insetti.

    Il lavoro dell'Università si è svolto per ben 40 siti nella città di Milano, cercando di selezionare delle aree più eterogenee tra di loro: non solo aree "verdi" e per lo più naturali, ma anche spazi della metropoli edificati o semi edificati. Questo per avere un campione più veritiero possibile sulla vita della api in una città moderna come il capoluogo lombardo. I risultati parlano chiaro: gli insetti prediligono le aree suburbane dove la presenza del cemento non fa da padrone, corrispondendo a circa il 22% delle superfici, un dato abbastanza basso. Con l'aumento di questo materiale, cambia anche la presenza delle api che cala vertiginosamente dai 100 esemplari rilevati in 24 ore delle aree meno urbanizzate. La distanza tra gli spazi verdi e naturali e lo spazio urbano è un altro fattore di influenza sulla popolazione delle api.

    Non solo architettura e presenza del cemento: anche il clima locale influenza tantissimo la presenza di questi insetti nei cieli di Milano. Nelle aree più urbanizzate della città, infatti, c'è un calo delle api, dovuto anche al minimo cambio di temperatura che intercorre tra la primavera e l'estate, con il clima più arido rispetto ai luoghi verdi e naturali. La presenza del cemento, inoltre, ha delle serie influenze sulla varietà del polline a disposizione, che spesso è simile e proviene dalle piante dei balconi o dei terrazzi della città.

    I luoghi più urbani di Milano dove la popolazione delle api è maggiore sono quindi la Collina dei Ciliegi, il parco Nord e il parco Segantini. Nelle periferie milanesi, invece, spiccano Vimodrone, San Bovio e Cesano Boscone. Per favorire lo sviluppo della popolazioni di questi insetti, fondamentali per la vita anche degli esseri umani, dovremo quindi cercare di mantenere al minimo l'utilizzo del cemento nelle nostre città e cercare di prevenire il più possibile il cambiamento climatico.

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