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  • Celtic - Lazio, le pagelle di CM: Patric sempre affidabile, Pedro la risolve con scaltrezza

    Celtic - Lazio, le pagelle di CM: Patric sempre affidabile, Pedro la risolve con scaltrezza

    • Tommaso Fefè
    Celtic – Lazio 1-2

    Provedel 5,5: il gol del vantaggio del Celtic non sembrava imparabile, anche se la distanza era ravvicinata. Si riscatta parzialmente con una bella parata su O’Riley sul finire del primo tempo e con un paio di interventi nella ripresa.

    Lazzari 6,5: risponde colpo su colpo agli affondi sul suo lato degli avversari. Non si fa intimidire dall’intensità degli attacchi del Celtic, sfruttando invece gli spazi per provare a supportare l’attacco. (dal 38’s.t. Marusic 6: prezioso il suo apporto nei minuti finali per contenere gli assalti del Celtic)

    Patric 6,5: grinta e concentrazione. Ancora una volta si dimostra un co-titolare affidabile.

    Romagnoli 6: si fa prendere d’infilata con troppa facilità sul gol dell’1-0. Si conferma non in un gran periodo di forma. Strappa la sufficienza solo grazie al miracoloso salvataggio su O’Riley

    Hysaj 5: Maeda lo manda spesso in confusione. Sul gol subito, con un po’ di attenzione in più poteva aiutare Romagnoli a non perdersi l’uomo alle spalle.

    Kamada 5,5: a fine primo tempo sceglie il passaggio (nel nulla) invece del tiro e spreca l’unica buona azione della sua partita.

    Vecino 6: non brilla in nessuna delle due fasi, con tanti errori soprattutto nel primo tempo. Ha però il merito di aver trovato il gol del pari, in mischia, con la garra sudamericana che lo contraddistingue.

    Luis Alberto 6,5: poco da dire, per un’ora è stato senza discussione il migliore dei 22 in campo (dal 23’s.t. Guendouzi 6: non un grande impatto sul match il suo, ma trova comunque in maniera insperata un assist decisivo per Pedro)

    Felipe Anderson 5: come a Milano sabato scorso, ha avuto una buona occasione dopo pochi minuti, ma non l’ha sfruttata. La stessa scena si ripete in avvio di ripresa. Continua, da diverse partite in realtà, ad accendersi solo per brevi momenti. (dal 23’s.t. Isaksen 5,5: non gli arriva neanche un pallone buono per mettere in mostra le sue capacità in dribbling)

    Immobile 5,5: si muove tanto, ma anche stasera ha combinato poco (dal 27’s.t. Castellanos 6: si presenta con uno strike in rovesciata sui difensori del Celtic con conseguente giallo. Nel finale strappa il pallone dai piedi di um avversario e dà il via all'azione del gol decisivo)

    Zaccagni 6: nella prima metà di gara rimane imbrigliato tra le marcature avversarie. Cresce con il passare dei minuti e si vede, con tutto l’attacco della Lazio che diventa più dinamico. (dal 38’ s.t. Pedro 7: dal nulla, la scaltrezza del campione risolve la partita)



    All. Sarri 6: lo sapeva che questa sarebbe stata una partita ad alta intensità a centro campo. Per questo alcune scelte di formazione e i cambi non hanno convinto a pieno. La vittoria finale però alla fine gli dà ragione. Brava la sua squadra a reagire dopo lo svantaggio e a non perdere la testa, nonostante il forcing del Celtic nel secondo tempo. Segnale di maturità importante.




    CELTIC (4-3-3): Hart 5,5; Johnston 6, Phillips 6 (dal 17’s.t. Carter-Vickers 5), Scales 6, Taylor 6; McGregor 6,5, Hatate 6 (dal 27’s.t. Bernardo 6), O’Riley 6,5; Yang 6,5 (dal 17’s.t. Palma 6), Kyogo 6,5 (dal 41’ s.t Hyeon-gyu sv), Maeda 6,5. All.: Rodgers 6

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