Cellino 'Di Allegri non parlo più; Matri e Lazzari restano. Suazo non torna'
Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, al suo ingresso in Lega Calcio ha parlato del mercato del club sardo: "Dessena? Rimane alla Sampdoria, siamo felici per lui perchè potrà disputare la Coppa Campioni; troveremo un sostituto".
Non lascerà la Sardegna Matri: "Il Napoli ce l'ha chiesto un mese fa; ma non è che non lo diamo al Napoli, non lo cediamo e basta. Vogliamo fare un bel campionato e divertirci. Marchetti? Non è mai stato sul mercato. A gennaio c'era un'offerta importante dall'estero ma il ragazzo disse che non voleva andare fuori dall'Italia. Siamo orgogliosi di questo, anche perché Marchetti, l'anno prossimo, dovrà dimostrare chi è. La nostra nazionale non ha disputato dei Mondiali positivi e servirà tempo per dimostrare che siamo una buona squadra. Marchetti è il nostro portiere e noi siamo orgogliosi, non l'abbiamo mai messi sul mercato".
La debacle azzurra ai Mondiali è dovuta ai troppi stranieri nel campionato? "A noi dirigenti ci hanno insegnato a non parlare a caldo, perché si dicono cose inesatte. Abbiamo sbagliato i mondiali per una serie di errori fatti; gli errori li fa chi prende le decisioni, il presidente federale e Lippi. E non giudico dunque. Abbiamo una nazionale straordinaria, di giocatori ce ne sono tanti".
Bisoli sarà meglio di Allegri? "Me lo auguro, spero di sì - esordisce Cellino - io l'allenatore l'ho sbagliato, non voglio sbagliare l'uomo; con Bisoli sono sicuro di aver scelto l'uomo giusto; l'allenatore? Sarà il campo a parlare. Di Allegri non parlo più".
Poi su Acquafresca: "Il futuro è in mano sua; ha 23 anni, lo considero un giocatore importante, ma si è trovato a guadagnare dei soldi importanti per un giocatore in ascesa come lui. Il Cagliari lo riporterebbe a casa molto volentieri, ma solo se si rimettesse in discussione. Deve ricominciare da capo, noi saremmo onorati ad averlo".
E sul possibile ritorno di Suazo, precisa: "E' un giocatore che ha confermato il suo valore. Le domande su David mi toccano il cuore, mi mettete in difficoltà. Spero che riceva la conferma all'Inter: tornare a Cagliari, per lui, sarebbe come una debacle".
Infine su Lazzari: "Resta a Cagliari come Matri; non voglio venderli. Ma se qualcuno ha 100 milioni di euro. Se li vendo sputatemi...", conclude ironicamente.