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Dall'odio politico al gol fantasma, Ceballos indigesto al Barcellona
VECCHIE RUGGINI - Ceballos, talentuoso centrocampista spagnolo, è stato più volte pericoloso nella partita di oggi, ed ha anche costretto ter Stegen ad un grande intervento con un potente tiro da fuori; il classe '96 è stato uno degli uomini chiave della grande prestazione del Betis, ed è sceso in campo con motivazioni particolari. Ceballos, infatti, non ha mai nascosto il suo astio nei confronti del Barcellona, simbolo della lotta indipendentista della Catalogna nel mondo dello sport; nel 2012, sul suo profilo Twitter, il centrocampista spagnolo ha commentato in modo estremamente duro i fischi rivolti dai catalani all'inno spagnolo, auspicando anche l'esplosione di una bomba sulle gradinate. A queste dichiarazioni ha fatto seguito anche un acceso scambio di opinioni con Gerard Pique,da sempre paladino delle idee indipendentiste pro-Catalogna, nel quale Ceballos ha pesantemente insultato il difensore del Barcellona. Una lotta, politica prima che sportiva, della quale il talento spagnolo si è fatto arrogantemente portavoce e che è inevitabilmente riaffiorata in occasione della partita odierna.
POLEMICHE E ANCORA POLEMICHE - Il classe '96 ha dimostrato sul campo tutta la sua voglia di far male al Barcellona; ed il risultato è stato un punto importante per il suo Betis, oltre che due punti tolti ai blaugrana in vista della lotta al titolo. Nessuna parola e nessuna frase fuori posto, questa volta Ceballos ha fatto parlare solo la sua qualità, senza alimentare ulteriori tensioni di stampo politico. Nei prossimi giorni, però, sono destinate a farsi largo le polemiche legate al gol fantasma che già infiammano tutti i catalani, pronti a gridare allo scandalo. Quel che è certo, oltre che evidente, è che quando ci sono Ceballos da una parte ed il Barcellona dall'altra le polemiche sono garantite, dentro al campo così come fuori.