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Ce l'ho con... Petrachi, che senso ha cedere Florenzi ora? Il tempo stringe, serve un sostituto all'altezza
'Arrivederci Florenzi'. Idealmente, con queste frasi i dirigenti della Roma hanno deciso di congedare il loro capitano, inviandolo per i prossimi 6 mesi al Valencia. Un prestito reso necessario da una situazione tecnica e ambientale divenuta insostenibile per l'esterno giallorosso, che non gode del massimo gradimento di Fonseca e che da diverso tempo a questa parte è inviso a parte della tifoseria. E che ha bisogno di garanzia di continuità nella seconda metà di stagione per non perdere il posto in Nazionale in prospettiva Europeo.
POCHI ESTERNI - Tutto apparentemente logico, ma c'è un dettaglio - che dettaglio non è - che rende la situazione più dubbiosa e suscita più di qualche perplessità sulla gestione di questa situazione di mercato da parte della Roma. Santon, Spinazzola e Kolarov - ed eventualmente Juan Jesus se non si concretizzerà una partenza nei prossimi giorni - sono le uniche opzioni rimaste a Fonseca sulle corsie laterali. Davvero troppo poche e nemmeno di totale affidabilità sotto l'aspetto atletico per affrontare ciò che resta di questa stagione. Con poco tempo a disposizione, poche risorse economiche e una trattativa per il passaggio di proprietà entrata nella fase clou, quale strategia sta indirizzando le scelte di Gianluca Petrachi?
CESSIONE TARDIVA - Florenzi è sul mercato non da oggi e nemmeno da ieri, visto che le voci sul suo addio a Roma si rincorrono ormai da settimane, con club importanti come Fiorentina e Inter che si erano fatti avanti in maniera più o meno diretta. Cederlo ora, solamente per 6 mesi e senza essere riusciti a ottenere almeno la garanzia del riscatto, appare quanto meno tardivo e riduce i margini di reperire eventualmente un sostituto all'altezza della situazione. Petrachi ha 3 giorni di tempo per consegnare a Fonseca un nuovo terzino, solido e affidabile per affrontare campionato e Champions League. Basteranno?
POCHI ESTERNI - Tutto apparentemente logico, ma c'è un dettaglio - che dettaglio non è - che rende la situazione più dubbiosa e suscita più di qualche perplessità sulla gestione di questa situazione di mercato da parte della Roma. Santon, Spinazzola e Kolarov - ed eventualmente Juan Jesus se non si concretizzerà una partenza nei prossimi giorni - sono le uniche opzioni rimaste a Fonseca sulle corsie laterali. Davvero troppo poche e nemmeno di totale affidabilità sotto l'aspetto atletico per affrontare ciò che resta di questa stagione. Con poco tempo a disposizione, poche risorse economiche e una trattativa per il passaggio di proprietà entrata nella fase clou, quale strategia sta indirizzando le scelte di Gianluca Petrachi?
CESSIONE TARDIVA - Florenzi è sul mercato non da oggi e nemmeno da ieri, visto che le voci sul suo addio a Roma si rincorrono ormai da settimane, con club importanti come Fiorentina e Inter che si erano fatti avanti in maniera più o meno diretta. Cederlo ora, solamente per 6 mesi e senza essere riusciti a ottenere almeno la garanzia del riscatto, appare quanto meno tardivo e riduce i margini di reperire eventualmente un sostituto all'altezza della situazione. Petrachi ha 3 giorni di tempo per consegnare a Fonseca un nuovo terzino, solido e affidabile per affrontare campionato e Champions League. Basteranno?