Ce l'ho con... gli indignati a targhe alterne. Varane vale il Cannavaro 2006
L'ufficialità non è ancora arrivata, è bastato un semplice video dell'Equipe, che peraltro seguirà in diretta la cerimonia di consegna del premio e dunque avrebbe tutto l'interesse a mantenere la più stretta riservatezza, per scatenare il panico e un'ondata di indignazione circa le prime indiscrezioni sulla classifica del Pallone d'oro. Cristiano Ronaldo fuori dal podio dopo due successi consecutivi, un terzetto assolutamente inedito in lizza per la vittoria, capeggiato da Modric, seguito a ruota da Varane e Mbappé.
E CANNAVARO? - In particolare, a qualcuno non è andata giù la presenza del centrale difensivo del Real Madrid e della Francia nell'elenco ristrettissimo dei migliori calciatori per l'anno solare, facendo prevalere quel sentimento campanilistico e quel provincialismo tipico di chi ha la memoria corta. Non ci sembra di ricordare gente pronta a stracciarsi le vesti nel 2006 quando, ancora ebbri di felicità per la vittoria del nostro quarto Mondiale, Fabio Cannavaro, per distacco il miglior difensore nella rassegna iridata, vinse il premio assegnato da France Football, mettendosi dietro Gigi Buffon e Thierry Henry. Nessuna traccia di Zinedine Zidane, che forse quel premio se lo sarebbe portato a casa senza la testata a Materazzi, nessuna protesta per il quarto posto di un certo Ronaldinho, che trascinò qualche mese prima da assoluto protagonista il Barcellona alla conquista della Champions League.
VARANE RE DI COPPE - Nell'anno della Coppa del Mondo, pur con le sue eccezioni (clamoroso il caso di Messi che vinse nel 2010, "scippando" il riconoscimento all'olandese Sneijder), rientra in una logica che per l'assegnazione del Pallone d'oro possa essere tenuta meno in considerazione una competizione straordinariamente importante come la Champions League. Competizione che peraltro un certo Varane ha vinto per 4 volte in carriera a soli 25 anni, una piccola parte dei 15 trofei aggiudicatisi nella sua carriera e con un dato sbalorditivo. Su sedici finali disputate, il giocatore francese ne ha persa soltanto, lasciando per strada la Supercoppa Europea della scorsa estate. In Russia, è stato per distacco il miglior difensore, ma per qualcuno la sua presenza è uno scandalo.
A TARGHE ALTERNE - Nel 2014, quando Cristiano Ronaldo fu preferito a chi aveva impressionato nel Mondiale brasiliano, e la Germania campione vantava giocatori che avrebbero potuto tranquillamente portarsi a casa il premio, non ci fu alcuna levata di scudi. Forse perché il campione portoghese vestiva ancora la maglia del Real Madrid e non quella di un club italiano? Al di là del discutibile tentativo di sollevare un polverone su tutto per strappare qualche click o qualche lettura in più, quale contributo si pensa di dare alla discussione partendo da analisi così superficiali? Varane oggi come il Cannavaro del 2006, ma l'indignazione in Italia funziona a targhe alterne.
E CANNAVARO? - In particolare, a qualcuno non è andata giù la presenza del centrale difensivo del Real Madrid e della Francia nell'elenco ristrettissimo dei migliori calciatori per l'anno solare, facendo prevalere quel sentimento campanilistico e quel provincialismo tipico di chi ha la memoria corta. Non ci sembra di ricordare gente pronta a stracciarsi le vesti nel 2006 quando, ancora ebbri di felicità per la vittoria del nostro quarto Mondiale, Fabio Cannavaro, per distacco il miglior difensore nella rassegna iridata, vinse il premio assegnato da France Football, mettendosi dietro Gigi Buffon e Thierry Henry. Nessuna traccia di Zinedine Zidane, che forse quel premio se lo sarebbe portato a casa senza la testata a Materazzi, nessuna protesta per il quarto posto di un certo Ronaldinho, che trascinò qualche mese prima da assoluto protagonista il Barcellona alla conquista della Champions League.
VARANE RE DI COPPE - Nell'anno della Coppa del Mondo, pur con le sue eccezioni (clamoroso il caso di Messi che vinse nel 2010, "scippando" il riconoscimento all'olandese Sneijder), rientra in una logica che per l'assegnazione del Pallone d'oro possa essere tenuta meno in considerazione una competizione straordinariamente importante come la Champions League. Competizione che peraltro un certo Varane ha vinto per 4 volte in carriera a soli 25 anni, una piccola parte dei 15 trofei aggiudicatisi nella sua carriera e con un dato sbalorditivo. Su sedici finali disputate, il giocatore francese ne ha persa soltanto, lasciando per strada la Supercoppa Europea della scorsa estate. In Russia, è stato per distacco il miglior difensore, ma per qualcuno la sua presenza è uno scandalo.
A TARGHE ALTERNE - Nel 2014, quando Cristiano Ronaldo fu preferito a chi aveva impressionato nel Mondiale brasiliano, e la Germania campione vantava giocatori che avrebbero potuto tranquillamente portarsi a casa il premio, non ci fu alcuna levata di scudi. Forse perché il campione portoghese vestiva ancora la maglia del Real Madrid e non quella di un club italiano? Al di là del discutibile tentativo di sollevare un polverone su tutto per strappare qualche click o qualche lettura in più, quale contributo si pensa di dare alla discussione partendo da analisi così superficiali? Varane oggi come il Cannavaro del 2006, ma l'indignazione in Italia funziona a targhe alterne.