Cavasin e Papadopulo:| 'Bari, sei un mistero'
Hanno una parabola simile Giuseppe Papadopulo e Alberto Cavasin. Entrambi, infatti, hanno giocato un triennio tra i galletti (il primo dal 1977 all'80, il secondo dal 1983, all'86) per poi essere protagonisti sulla panchina dei lupi (due salvezze in A per il trainer trevigiano nel 2000 e nel 2001, una promozione nella massima serie per l'allenatore toscano, nel 2008). Papadopulo e Cavasin sono attualmente in attesa di chiamata. Pertanto, leggono con occhi obiettivi la situazione di Bari e Lecce. 'Ambedue le squadre - attacca Cavasin - occupano una posizione di classifica non certo tranquilla. Tuttavia, vivono momenti opposti. Quello del Bari è realmente complesso. Non è tanto l'ultimo posto che preoccupa, quanto gli infiniti guai capitati alla truppa di Ventura. Con un numero così alto di indisponibili, sarebbe difficile per chiunque conquistare risultati positivi. Il problema è che la classifica non resterà cristallizzata per sempre. Se non si riprende in qualche modo la marcia, può diventare assai arduo recuperare il terreno perduto'.
'I problemi maggiori sono del Bari', afferma Papadopulo. 'I biancorossi si devono barcamenare in un frangente complesso. Tuttavia, sarebbe imperdonabile gettare la spugna dopo soli 12 turni. Il fatto che la rosa sia ridotta all'osso è una complicazione pesante, ma non può costituire un alibi. La squadra deve sentirsi stimolata a far punti malgrado l’emergenza'. A bocce ferme, nessuno dei due tecnici avrebbe immaginato il tracollo barese. 'In un'ipotetica griglia di partenza - osserva Cavasin - tutti gli addetti ai lavori hanno collocato il Bari al di sopra delle pericolanti. Magari poteva essere complicato ripetere il torneo dello scorso anno, ma la squadra possiede elementi di comprovato valore. Perciò, non sono pessimista: se recupererà un po' di indisponibili, Ventura riuscirà a centrare l'obiettivo della permanenza'.
'Il Bari è davvero un mistero', aggiunge Papadopulo. 'La società non ha preso la stagione sottogamba. Ritengo che sia stato allestito un organico di tutto rispetto. Bisogna riconoscere che molti eventi non sono girati per il verso giusto. Ma il gruppo ha le potenzialità per superare queste difficoltà'. Per motivi diversi, sia il Bari, sia il Lecce sono in caccia di rinforzi nel mercato di gennaio. Ma sulla campagna invernale, Cavasin e Papadopulo hanno la stessa idea. 'Il mercato bis - dichiarano all'unisono - può rivelarsi una risorsa importante. Ma la differenza deve comunque arrivare dagli attuali organici. In modo tale che eventuali nuovi innesti si calino in un contesto oliato a dovere'.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)