Chiamatelo cannibale, chiamatelo come volete: tanto lui risponderà sempre e soltanto a suon di gol. Nell'amichevole giocata con l'Uruguay contro la Romania, Cavani non ha aspettato neanche tre minuti: subito in gol, e che gol. Una bomba dalla distanza, una rete simile a quella di Lavezzi contro l'Inter. Una prodezza che porta il Matador in vetta con 25 gol nella speciale classifica dei marcatori del calcio italiano, sommando tutte le competizioni. Eppure anche i suoi rivali - tra questi Di Natale, Klose o ancora Ibrahimovic e Jovetic - sono andati a segno nelle rispettive amichevoli, ma restano sempre dietro: tutti in fila. Il matador contro la Romania si è scatenato: per lui anche un clamoroso rigore negato (furiose le proteste), e il resto della gara giocato con un fervore d'altri tempi.

Quindici gol in campionato, cinque in Champions, tre in Coppa Italia e due con la maglia dell'Uruguay: per trovare di meglio bisogna fermare il dito sui nomi di Messi o Cristiano Ronaldo. Ed è naturale che le voci attorno a lui si moltiplichino: prima le parole del suo ct Tabarez, che si 'augura' di vederlo giocare in una grande squadra, poi la proposta ufficiale dello sceicco patron del Manchester City Al Mansour, che ha invitato l'agente del giocatore a Londra prima di Chelsea-Napoli. Per parlare di cosa? L'indiscrezione allarma i tifosi azzurri, ma intanto Cavani divora primati e risponde con la sola lingua che conosce: quella dei gol.