Cavani via da Lucrino:| Va sulla collina di Posillipo
Dall’incanto dei Campi flegrei a quello della collina di Posillipo. Edinson Cavani, dopo lo choc del furto avvenuto nella sua (seconda) casa di Lucrino, ha deciso di traslocare a Napoli, in un parco riservato e con tanto di guardie giurate, con vista Vesuvio. Tutto è pronto: il Matador, dopo aver visionato più di una casa con la moglie Maria Soledad e il bebè Bautista, ha deciso di trasferirsi in un luogo più lontano dalla quotidiana meta di Castelvolturno (ma la tangenziale è a soli 5 minuti, traffico permettendo) però ideale per preservare la tranquillità.
In molti, dopo le ultime apparizioni non proprio convincenti della punta uruguayana, si sono domandati quanto abbia influito in campo il pensiero del furto a Lucrino e quello del dover trovare un’altra sistemazione. In verità, ciò che non ha fatto brillare più di tanto Cavani – anche a sua detta – è stato il recupero un po’ troppo affrettato dall’infortunio alla caviglia per giocare col suo Uruguay la settimana scorsa e il conseguente viaggio intercontinentale (con tanto di fuso orario) che di certo non lo ha fatto riposare. Polemico sulla convocazione del ct della Celeste Tabarez è stato nei giorni scorsi Aurelio De Laurentiis, ma Cavani (infastidito?) ha sottolineato che mai e poi mai avrebbe rifiutato un invito dalla sua Nazionale.
Per Edinson adesso si parla di un possibile turnover con Mascara in vista della delicata trasferta di Cagliari, domenica alle 15. Il Matador non ha mai segnato in terra sarda e ha un motivo in più per buttarla dentro. Un pensiero, adesso, corre a Lucrino: senza Cavani «sopravviverà» la rotonda a lui dedicata?