Causio: 'La Juve mette pressione, manca carattere. Allegri è la persona giusta. Dybala? Senza CR7 torni PD10'
DIFETTI - "La Juve è questa, ti mette pressione e occhi puntati addosso. E nonostante i fuoriclasse che ha sempre avuto, è sempre stata una sorta di provinciale per la cattiveria che la contraddistingue. La cosiddetta 'cazzimma'. Ecco, adesso ai bianconeri sta mancando questa!"
PROBLEMI - "C'è anche una componente di episodi e il debutto stagionale di Udine è emblematico in tal senso: prima a un passo dal 3-1 poi è arrivata la beffa. Non c'è dubbio che stia girando tutto male. La reazione con lo Spezia può aver sbloccato vari giocatori mentalmente, ma ora non c'è da reagire bensì da imporsi".
CHAMPIONS - "Lì la Juve ha iniziato meglio, ma non sarebbe ammissibile concentrarsi solo su quella e trascurare Coppa Italia e Serie A".
ALLEGRI - "La persona giusta per far emergere l'identità precisa di questa squadra, non solo a parole ma coi fatti. Credo molto nelle qualità di Massimiliano: a un mese dall'inizio della stagione si trova già a dover fare scelte molto importanti e non deve guardare in faccia a nessuno. Ha un ruolo molto delicato e trovare soluzioni ai problemi non è facile giocando ogni tre giorni."
I GIOVANI - "Ad Allegri spetta anche rimetterli in carreggiata, d'altronde hanno tutti esempi molto validi come Bonucci e Chiellini a cui ispirarsi. Devono però anche uscirne da soli e alla lunga cambieranno registro".
FUTURI LEADER - "Chiesa, Bentancur, Morata. E poi Rabiot che davvero non è consapevole lui stesso del proprio potenziale. Il francese dev'essere più convinto, non è possibile arrivare sempre a rimorchio coi tempi giusti e non centrare mai la porta! Sembra quasi che vada per la meta, deve esercitarsi di più".
RONALDO - "A uno del suo calibro bisogna solo dire grazie per questi tre anni, ringraziare uno da 30 gol a stagione non è facile e chiunque può risentirne nell'immediato. Era un fuoriclasse da sopportare e supportare, per questo alcuni giocatori non hanno reso al meglio. Ma ora tocca a chi è rimasto, niente scuse".
DYBALA - "Deve dimostrare di saper incidere per davvero e dimostrare il proprio reale valore sul campo. Fin qui non è riuscito a fare la differenza fino in fondo. Lui compirà 28 anni a novembre, l'età per far vedere ciò che sai fare. Dev'essere più determinante e caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà".