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Catcalling e polemiche, parlano i vip. Aurora Ramazzotti: 'Possibile che nel 2021 succeda ancora..?'
Non tutti reputano tali accadimenti come un reato o una vera e propria molestia. Alcune celebrità nate in web pensano che sia esagerato definirle tali, ma c’è chi, come Aurora Ramazzotti, la pensa diversamente e sembra pronta a combattere per rivendicare il diritto di denunciare tali molestie.
In un video diffuso sul proprio profilo Instagram ha, infatti, puntato i riflettori su tale fenomeno affermando che tante donne non hanno la forza di reagire. Quelli che fischiano, secondo la figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti, non si rendono conto di cosa generano nella psiche femminile.
“Possibile che nel 2021 succeda ancora il fenomeno del catcalling? Appena mi tolgo la giacca sportiva perché sto correndo e fa caldo devo sentire fischi, commenti sessisti e altre schifezze. Mi fa schifo e se sei una persona che lo fa, mi fai schifo” replica sui social la ventiquattrenne.
LE RISPOSTE DAL WEB - La ragazza ha ricevuto non pochi commenti negativi, tra cui alcuni che sembravano non tener conto del catcalling come una minaccia o una forma di sessismo, ma addirittura come qualcosa da doversi meritare; come se questa forma di molestia fosse addirittura un premio.
A chi sostiene che “oggi non si può neppure fare un complimento”, Aurora Ramazzotti replica affermando che un complimento lo si riconosce. Non ti travolge mentre sei sola per strada e spesso e volentieri lo si riceve quando si è in una posizione di rispetto reciproco.