Cataniamania:| Una punta non basta
A circa 48 ore dal derby casalingo del 'Massimino' contro il Palermo, il tecnico del Catania continua ad interrogarsi sul modulo da utilizzare domenica contro i rosanero. Lui stesso ieri ha chiarito in conferenza stampa quali sono i suoi dubbi principali, che poi riconducono alla sola incertezza legata all'utilizzo di un'altra punta accanto a Maxi Lopez. Il Cholo, infatti, ha detto che non sa ancora se giocare con Bergessio insieme a Maxi Lopez o con il solo numero undici argentino assistito da Ricchiuti, segnale chiaro che pensare di giocare con due attaccanti gli mette qualche ansia di troppo.
Certamente è vero che il Catania non può permettersi di sbagliare partita, e soprattutto non può assolutamente concedersi il lusso di perderla. Così come è vero che nel calcio italiano si pensa innanzitutto a non prenderle e a predicare equilibrio. Pur essendo argentino Simeone questo lo sa bene, perchè ha giocato tanti anni in Italia e sembra aver recepito benissimo questo stile di gioco nelle poche partite da allenatore nel nostro campionato. E' anche vero però che il derby è una partita a sé, in cui la squadra avversaria non va solo ingabbiata, ma va anche e soprattutto intimorita e attaccata.
Ecco perchè sarebbe forse più opportuno considerare di giocare con due attaccanti piuttosto che con uno solo, affollando l'area di rigore di un Palermo che nonostante la vittoria contro il Milan pare ancora più che convalescente. Non è una vera e propria critica, ma un sano consiglio al tecnico rossazzurro, che poi magari sceglierà di giocare con una punta e tre trequartisti, portando a casa pure la vittoria, o invece sta già pensando di giocare con due punte e finge di essere indeciso. Se questa indecisione, però, c'è davvero, allora il consiglio ci sta tutto.
Non si può rischiare di vedere un'altra partita con Lopez isolato nella metà campo avversaria in attesa di un pallone, che potrebbe non arrivare mai (com'è già accaduto nel recente passato), e che invece sarebbe più facile trovarsi tra i piedi con un compagno di reparto che gli porti via l'uomo. Allora Cholo, dai, pensaci su! Imposta una partita d'attacco e trova gli uomini giusti per dare comunque un equilibrio alla squadra. Al resto ci penseranno i tifosi, che mai come questa volta riempiranno lo stadio per dare la spinta giusta al nostro Catania, spingendolo verso una vittoria troppo importante per raggiungere la salvezza al più presto.