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    Cataniamania:| Un tabù da sfatare subito

    Cataniamania:| Un tabù da sfatare subito

    Nelle ultime due partite il Catania ha ribadito ancora una volta sul campo che questa squadra non può essere considerata come una delle candidate per la retrocessione, come invece avevano scritto alcune delle testate sportive nazionali più importanti prima dell'inizio del campionato. Soprattutto contro il Napoli, la squadra di Maran ha dimostrato la propria solidità anche davanti all'imprevisto dell'espulsione immediata di Alvarez, che probabilmente avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Il Catania invece ha affrontato i partenopei a viso aperto per l'intera partita, pur avendo un uomo in meno per tutti i novanta minuti, rischiando addirittura di vincere nei minuti finali della gara, nei quali la squadra di Mazzarri è stata salvata prima da De Sanctis e poi dal palo su due tiri del Papu Gomez.

    Contro l'Atalanta invece è arrivato un successo sofferto ma indiscutibile, e per ottenerlo il Catania ha dovuto fare ricorso a quel grande orgoglio che risiede nel DNA di questa squadra, soprattutto dopo il goal del momentaneo vantaggio dei nerazzurri. Nel successo contro gli uomini di Colantuono il Catania ha dimostrato una volta di più di essere una squadra ben organizzata e più ricca di tecnica e qualità rispetto alla stessa Atalanta, e se oggi la classifica dice che il club siciliano è sesto insieme a Roma e Fiorentina non è affatto frutto del caso. Come già avvenuto in altre occasioni, però, adesso arriva un test molto importante come quello della trasferta di Bologna, che rappresenta davvero una vera e propria prova della verità.

    Negli ultimi anni, infatti, al Dall'Ara si sono ottenuti risultati negativi proprio in coincidenza di momenti in cui il Catania doveva dare continuità ad un periodo positivo, che invece veniva prontamente e bruscamente interrotto da una sconfitta. Nel massimo campionato il Catania a Bologna ha vinto solo una volta, ma quest'unico successo risale addirittura a più di cinquant'anni fa. Battere gli emiliani sul loro campo, quindi, per i rossazzurri rappresenta un vero e proprio tabù da sfatare. Il Bologna ha cambiato tanto, ha un Di Vaio in meno ma un Gilardino in più. La sconfitta sul campo del Siena era forse inattesa, ma proprio per questo domenica i felsinei scenderanno in campo determinati a ritrovare la vittoria.

    Il Catania dunque non potrà permettersi alcuna sbavatura, perchè non capita sempre di riuscire a trovare l'eventuale, immediato pareggio. Bisognerà iniziare la partita cercando di prendere subito il sopravvento sui rossoblù, provando ad assediarli dall'inizio grazie alle ripartenze micidiali della squadra di Maran, che probabilmente saranno facilitate dalla necessità di scoprirsi dei padroni di casa. Si deve andare a Bologna per vincere, non deve esistere altro obiettivo. Solo così si potrà pensare di uscire indenni dal Dall'Ara, sfatando finalmente un tabù che non ha più ragione di esistere.

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