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    Cataniamania: tocca sempre al 'Massimino'

    Cataniamania: tocca sempre al 'Massimino'

    La partita contro il Cagliari è ormai vicinissima e il Catania sa bene che questa volta non potrà assolutamente fallire. Le trasferte contro Chievo e Genoa non hanno prodotto nulla e questo di sicuro è un dato negativo su cui riflettere più che mai. C'è poco da fare, fuori casa i rossazzurri non sono mai stati impeccabili e mai come in questa stagione i risultati raccolti dagli etnei fuori dalle mura amiche lo hanno confermato. Anche in casa non è stato un campionato esaltante, ma è innegabile che ancora una volta gran parte dei punti conquistati dal Catania siano frutto delle partite giocate tra le mura amiche. Tutti speravano che dalle ultime due gare arrivasse un discreto bottino, ma alla fine ci si è scontrati nuovamente con la dura realtà.

    La partita contro il Cagliari quindi ha sicuramente tanti significati, perchè non è solo l'ennesimo crocevia della stagione dei rossazzurri, ma rappresenta una sfida da sfruttare in toto proprio perchè si gioca al Massimino. Ormai è chiaro, lo è più che mai, il Catania si deve salvare in casa. Se poi arriverà qualcosa dalle cinque trasferte che rimangono ai rossazzurri tanto di guadagnato, ma non si può far finta di non sapere che la salvezza degli uomini di Maran passa dalle sette gare interne. Catania-Cagliari è quindi una partita fondamentale, forse più di quelle che verranno, proprio perchè vincere ancora in casa certificherà una volta per tutte l'importanza dei successi interni.

    A Genova mancava tutto l'attacco titolare, non sarà un alibi ma è comunque un elemento da non poter sottovalutare. Contro i sardi, con un pò di fortuna, potrebbero andare in campo due terzi dell'attacco titolare e anche se Barrientos non sarà al 100% è sempre meglio averlo in campo che fuori, perchè è quello che più di tutti può accendere la partita con un colpo di genio. Ci vorrà tanto coraggio e questo dovrà esserci da parte di tutti i giocatori che andranno in campo nell'arco del match. Chissà che poi non sia giunto il momento di una mossa a sorpresa in arrivo dalla panchina e che quel Francesco Fedato che finora ha destato tanta curiosità non possa risultare anche determinante.

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