Cataniamania:| Spazio a chi è più in forma!
Non sempre per un allenatore è semplice fare delle scelte che potrebbero portarlo a sacrificare dei giocatori che non immaginano di poter stare fuori dall'undici titolare. E questo diventa ancor più difficile quando in una squadra come quella del Catania i giocatori in rosa sono ventotto e quasi tutti, per la prima volta nella storia della società rossazzurra, si equivalgono dal punto di vista qualitativo. E' anche vero, però, che le ultime due gare giocate e vinte dal Catania, prima contro il Bari in campionato e poi contro il Brescia in Coppa Italia, sembrano aver dato a tutti e soprattutto a Giampaolo la netta sensazione che molti dei giocatori che stanno facendo la differenza si trovano fuori dagli undici che solitamente iniziano la partita, o stanno addirittura ai margini della rosa.
Parliamo di Barrientos, per il quale si era detto a più riprese che non fosse pronto a giocare nel calcio italiano, ma che invece proprio ieri sera ha fornito una prestazione maiuscola regalando giocate e assist felpati con cui ha mandato in goal i propri compagni di squadra. Stesso discorso per Antenucci, che pare ormai irreparabilmente sul piede di partenza verso l'Atalanta, ma che anche ieri sera ha giocato un'ottima gara, suggellata da un bel goal e un perfetto assist per il compagno di reparto Maxi Lopez. E parliamo proprio di Maxi Lopez, quello vero, quello che finalmente abbiamo rivisto ieri sera, autore di una doppietta e completamente ritrovato, probabilmente anche grazie al sostegno in attacco che quasi mai gli è capitato di avere in questa stagione. E la stessa cosa gli era capitata anche in Catania-Udinese, quando con Antenucci accanto era riuscito a disputare una gara migliore e soprattutto a segnare il suo secondo goal in campionato, sbloccandosi dopo un'astinenza che durava da diverse giornate.
Tutto ciò senza dimenticare Llama, che pare si sia completamente ripreso dal grave infortunio ai legamenti, ma che finora è stato giustamente dosato da Giampaolo per evitare rischi di eventuali ricadute. Adesso, però, dopo i trenta minuti eccellenti forniti domenica scorsa contro il Bari, laddove guarda caso ha fornito l'assist vincente a Terlizzi, non si può proprio più esitare ancora, e bisognerà certamente trovargli un posto nella formazione titolare. E tornando a Terlizzi, dopo le grandi partite giocate in questi ultimi venti giorni viene facile chiedersi se con il rientro di Spolli dall'infortunio non si rischierà di rivederlo nuovamente in panchina o addirittura in tribuna. Una parola bisogna spenderla poi anche per Simone Pesce, sempre criticato per la sua possibile inadeguatezza alla categoria, ma sempre pronto a zittire tutti con prestazioni e goal quando è stato chiamato in causa.
Adesso quindi toccherà a Giampaolo capire come risolvere questo dolce ma pesante problema dell'abbondanza, ma anche accettare che forse in questo momento stanno fuori alcuni giocatori che sono più in forma di alcuni che spesso sono titolari inamovibili. Non è e non sarà facile dire ai cosiddetti 'senatori' che per una o più domeniche potrebbero dover guardare la partita dalla panchina, ma dati i risultati delle ultime gare e le dimostrazioni che a tutti sono sembrate lampanti, probabilmente in questo momento sarà giusto fare spazio a chi è più in forma.