Cataniamania:| Serve esperienza in difesa
Soltanto poche ore dopo la presentazione ufficiale di Silvestre con la maglia del Palermo, l'ex capitano faceva già parte del passato del Catania. La vera notizia in casa rossazzurra, però, non è questa, perchè in realtà la dirigenza etnea si è già messa alle spalle anche tutto ciò che riguarda Maxi Lopez, ceduto alla Fiorentina di Mihajlovic. Questa volta, però, Lo Monaco non è rimasto a guardare, e in meno di dodici ore è riuscito a sostituire la sua punta centrale con l'attaccante honduregno David Suazo, che solo qualche giorno prima aveva rotto in malo modo la trattativa con Cellino per il suo ritorno a Cagliari.
Da Catania, quindi, partono due big e ne arriva subito uno, seppur debba dimostrare di non essere arrugginito per le pochissime partite giocate negli ultimi due anni. Le visite mediche, comunque, le ha passate a pieni voti, e pur giocando davvero con il contagocce nelle ultime stagioni la sua media realizzativa è rimasta sempre alta. C'è da pensare, dunque, che con lui il Catania stia facendo la scelta giusta e che, se avrà conservato gran parte della rapidità e della classe che hanno sempre fatto parte del suo repertorio, l'esperienza accumulata nel campionato italiano sarà determinante anche per il Catania.
Se con Suazo e Lanzafame il reparto offensivo è sistemato, lo stesso però non può ancora dirsi del reparto difensivo. E' vero, infatti, che in queste ore si parla con insistenza di Sorensen, Galeano e Diakitè, ma malgrado tutti e tre abbiano ottime caratteristiche non si può dire che abbiano maturato troppa esperienza nel nostro calcio. Forse il laziale potrebbe fare davvero al caso del Catania, e anche lui è uno dei tanti giocatori cercati da tempo da Lo Monaco. Chiunque arrivi, però, dovrà avere soprattutto una caratteristica: un numero di partite in serie A con cifre 'a due zeri' alle spalle.