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    Cataniamania:| Non tutti i 'cadetti' sono da buttare

    Cataniamania:| Non tutti i 'cadetti' sono da buttare

    La telenovela Montella si è conclusa ormai da qualche giorno lasciando subito spazio a quella che riguarda il nome del successore dell'aeroplanino sulla panchina del Catania, ma presto il dubbio sulla scelta tra Pasquale Marino e Rolando Maran verrà sciolto e l'attenzione di tutto l'ambiente rossazzurro si concentrerà soprattutto sull'allestimento della nuova rosa che dovrà affrontare il prossimo campionato. Già da qualche settimana, a dire il vero, Gasparin e soprattutto Salerno sembrano attivissimi nei movimenti di mercato, perchè i due dirigenti sanno bene che una volta archiviato il tormentone allenatore avranno a che fare con i casi non certo meno spinosi delle cessioni di Barrientos e Lopez, oltre alle tante possibili trattative che riguardano gioielli come Gomez e Lodi.

    Tanto vale quindi farsi trovare pronti, ed è per questo che il nuovo direttore sportivo del Catania ha iniziato a tessere le fila di qualche accordo già da tempo. Le sue attenzioni al momento sono rivolte in particolare sul campionato di serie B, categoria dalla quale lui proviene e che conosce certamente molto bene. Qualcuno penserà che con grandi nomi in uscita non si potrà fare una squadra all'altezza della serie A puntando sui giocatori di una categoria inferiore ma, se si riusciranno a limitare - come sempre - al minimo le partenze, gli accorgimenti provenienti dalla cadetteria non saranno affatto rischiosi. Di sicuro torneranno alla base Moretti e Sciacca, che sono stati a Grosseto proprio con Salerno e non vedono l'ora di mostrare alla dirigenza e al popolo rossazzurro di essere pronti per la consacrazione in serie A.

    I veri colpi però potrebbero arrivare dal reparto offensivo: a prescindere dalle varie smentite il Catania sta provando a portare a casa un duo d'attacco da paura composto da De Luca del Varese e Cutolo del Padova, che dopo le ottime annate in B sono finalmente pronti per sbarcare nel massimo campionato. Guardando bene quindi ciò che ad oggi offre il campionato di serie A, e osservando quello che invece c'è un gradino più in basso, viene da dire che non tutto ciò che c'è in cadetteria è da buttare. Anzi, se davvero si sarà capaci di giocare d'anticipo e prendere il meglio senza disperdere l'attuale patrimonio del parco giocatori, il Catania potrà pensare di proporre al palcoscenico della serie A le ennesime sorprese.

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